Alla Juve serviva un centravanti e invece ne sta salutando uno: Icardi per Morata non è la soluzione

04.01.2022 00:00 di Ivan Cardia Twitter:    vedi letture
Alla Juve serviva un centravanti e invece ne sta salutando uno: Icardi per Morata non è la soluzione
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Com’è strana la vita. Forte del dodicesimo attacco della Serie A, la Juventus sta per “liberarsi” del suo secondo miglior realizzatore stagionale. Da Torino l’ottimismo - se così si può definire - è meno marcato rispetto a quel che filtra da Barcellona, ma la sensazione è che Alvaro Morata sia sempre più vicino al trasferimento in blaugrana. Il bis dello spagnolo, per sviare ogni equivoco, non è stato entusiasmante. Non è stato però neanche deludente: è tornato Morata ed era esattamente quello che tutti ricordavamo. Un ottimo attaccante, non un trascinatore assoluto. Del resto, in carriera ha soddisfatto e vinto quasi sempre così: come prima alternativa alle stelle, come miglior attore non protagonista delle squadre in cui ha giocato. Non ha segnato tantissimo, ma nella rosa a disposizione di Allegri ce ne sono del resto pochi - uno solo, Dybala - che finora hanno segnato di più in questa stagione.

Strana la vita. Ci siamo avvicinati a gennaio con la Juventus che aveva bisogno di un centravanti in più. Lo vorrebbe Allegri, e non è un mistero. D’altra parte i numeri sono quelli lì e i nomi che circolano oggi sono quelli che giravano già prima della “esplosione” della trattativa per Morata, a riprova che in quel settore sarebbe servito comunque qualcosa di più, di diverso. Attenzione: salutare Alvaro - un’operazione dalla qualche la Juve non guadagna nulla, al massimo risparmia qualche spicciolo - è un affare che ci può “stare”. Non sarebbe (sarà?) un delitto, visto quanto ha reso finora. Tanto più se il richiamo del Barcellona e di Xavi ha fatto davvero così tanta presa, e anche questa è una cosa perfettamente comprensibile. Però se dovesse partire effettivamente, servirebbero due attaccanti, da inserire in fretta e furia perché il tempo è poco, in una squadra che per ora un gioco per le sue punte ha faticato a costruirlo in quasi ogni singola gara.

Quanto ai sostituti, la soluzione più logica è quella che porta a Mauro Icardi. In questo momento storico, la Juve non può permettersi Vlahovic e probabilmente neanche Scamacca. Mala tempora currunt, ma tant’è. L’argentino gioca poco e gli converrebbe lasciare il Paris Saint-Germain, ai bianconeri serve un attaccante, ad Allegri piace da tempi non sospetti. Una serie di fattori che alla fine potrebbe portare a dama il tutto. In tanti avanzano dubbi sull’ex interista, ma francamente sono in gran parte risibili. La condizione fisica non sarà ottimale, non si giudica neanche dallo screenshot di un video. I comportamenti extra-campo di Icardi, poi, sono stati discutibili anche in passato: ha sempre segnato nonostante abbia sempre vissuto in mezzo ai gossip, quindi si potrebbe pensare a un gigantesco chi se ne frega. È anche il giocatore più semplice da inserire: basta che arrivi qualche palla in area e ci pensa lui, non ha bisogno di un gioco che la Juve non ha e non può cucirgli addosso. Non è la soluzione, semmai, perché alla Juve sarebbe servito comunque, a prescindere dall’addio a Morata. Ma questo è un altro discorso.