Cagliari-Juventus 0-2, le pagelle. Pjanic disegna il percorso e scaccia la paura, inarrestabile Kean

02.04.2019 22:58 di Edoardo Siddi Twitter:    vedi letture
Cagliari-Juventus 0-2, le pagelle. Pjanic disegna il percorso e scaccia la paura, inarrestabile Kean
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Szczesny 6: lo spaventano una volta a testa Joao Pedro e Pavoletti. Lui deve solo guardare i palloni spegnersi alti sulla traversa. Mai chiamato in causa seriamente.

Caceres 6.5: non fa mai soffrire De Sciglio di solitudine, accompagnandolo sempre nell'azione offensiva e spesso si prende anche lui l'onore e l'onere di provare ad attaccare. Prezioso nel gioco aereo, non soffre mai Pavoletti quando l'attaccante transita dalle sue parti. E non è poco (61' Bentancur 6.5: ottimo impatto sulla partita. Subito concentrato e poi serve l'assist per Kean)

Bonucci 7: non va mai in difficoltà nel fare il suo mestiere, cioè difendere, e si toglie anche la soddisfazione di prendersi le copertine e indossare i panni dell'uomo partita. Zuccata decisiva che non lascia scampo a Cragno e spiana la strada alla Juve, allontanando da subito le nubi che tanti immaginavano di vedere su Cagliari.

Chiellini 6: ordinaria amministrazione per lui. Non gli serve la platealità, mette la museruola ai sardi senza preoccupazioni. Ha reso l'eccezionale normale.

De Sciglio 6.5: una certezza sulla destra. Chilometri su chilometri sempre con lucidità, partecipando con puntualità agli scambi e mettendo pù di un pallone interessante in area di rigore. Con la Juve in emergenza, Allegri sa di poter contare su di lui, che non delude.

Emre Can 7: sembra fatto d'acciaio. Gli avversari provano a ostacolarlo anche con le cattive, ma lui non batte mai ciglio e alla superiorità fisica unisce grande qualità. Prima mezz'ala, poi centrale, scrie la parola fine a ogni velleità sarda dalle sue parti.

Pjanic 7: la Juve trova fluidità e serenità in una serata che prometteva tutt'altro e in gran parte è merito suo. Esce dal pressing con una classe e una semplicità che stupiscono, smista i palloni, dirige il traffico e ringhia sugli avversari. Fa tutto, lo fa bene e con eleganza. Scrive il percorso da seguire per mettere le mani sui tre punti.

Matuidi 6: tanta corsa su tutto il fronte sinistro, spesso anche più largo di tutti gli altri. Non si risparmia mai e spesso veste anche i panni dell'attaccante.

Alex Sandro 6: meglio rispetto alle ultime uscite, in particolare nel primo tempo è concentrato e dà sempre una mano. Segnali positivi.

Bernardeschi 6: offre l'assist per il gol di Bonucci che mette in discesa la partita, poi sbaglia qualche scelta in avanti, sacrificandosi comunque tantissimo.

Kean 7: primo tempo non facile che fa pensare che sia finita la magia, invece lui non esce dalla partita, ha fame e richiama a sé la luce dei riflettori. Due volte sbatte su Cragno, poi appoggia in rete l'assist di Bentancur, trovandosi come al solito al posto giusto al momento giusto. Come se il suo gol fosse scritto nel destino.

All. Allegri 7: emergenza, campo difficile, formazione quasi inedita. Risultato? Tre punti senza mai soffrire. La Juve fa la Juve benissimo e aggiunge una vittoria preziosa alla sua corsa verso il titolo. E Max sorride.

L'AVVERSARIO

Cagliari (4-3-1-2): Cragno 6.5; Srna 6, Ceppitelli 5.5, Pisacane 5.5, Lykogiannis 5.5; Faragò 5 (76' Padoin sv), Cigarini 6, Ionita 6 (68' Birsa 5); Barella 6; Joao Pedro 5.5 (76' Cerri sv), Pavoletti 5.5. All. Maran 5.5