Ibra: "Moratti e Materazzi parlano troppo di me. Non temo Juve, Inter e Roma"

Zlatan Ibrahimovic sta facendo le fortune del Milan e l'attaccante svedese non perde occasione per colpire l'Inter, sua ex squadra: "Materazzi parla un po' troppo di me, cosi' come Moratti. Si vede che io sono ancora molto importante per loro. Io invece non parlo mai di loro, si vede che non sono importanti per me". Secondo lo svedese il Pallone d'Oro doveva andare ad un giocatore interista, vista la stagione vincente dei nerazzurri: "E' triste che Snejider non vinca, - ha dichiarato lo svedese a Studio Sport XXL - dopo quello che ha fatto nella scorsa stagione, Mondiale compreso, ma ormai quel trofeo e' diventato una questione solo politica ed e' per questo che a me non interessa piu' vincerlo: preferisco vincere con la squadra". Ibra in campionato non teme nessuno e non ha paura di affermare che il Milan può vincere tutto: "Non temo ne' Inter, ne' Juventus, ne' Roma ne' nessuno.

Stiamo gia' dimostrando di essere i piu' forti, dobbiamo solo continuare cosi' e il Milan vincera' tutto". Poi una dichiarazione di fedeltà ai colori rossoneri: "Ho capito dal primo giorno che sono arrivato qui, dall'atmosfera che c'e' intorno a me, che il Milan e' la mia squadra dove finire la carriera e dove poter vincere tanto. Non e' vero che la squadra e' Ibra-dipendente, ognuno di noi dipende dagli altri compagni".