Pigolotti su Bonfantini: "La Juve ha acquistato Chiesa al femminile, vorrà conquistare i tifosi con i fatti. E sulla Roma..."
L'annuncio ufficiale si è fatto un po' attendere, ma da poche ore Agnese Bonfantini può considerarsi a tutti gli effetti una nuova calciatrice della Juventus Women. Lo si potrebbe ribattezzare come lo scambio delle '99, visto che la sua coetanea Benedetta Glionna indosserà la casacca della Roma Femminile. Un acquisto che ha un po' diviso la tifoseria, specialmente quella giallorossa che non voleva assolutamente lasciarsi scappare Agnese. La nostra redazione ha parlato di lei con Stefano Pigolotti, colui che ne cura gli interessi per l'agenzia "In The Box":
Per chi ancora non la conoscesse bene, quali sono le migliori qualità di Agnese Bonfantini?
"Agnese è una calciatrice in grado di spaccare le partite. Ho avuto modo di conoscere da vicino Barbara (Bonansea ndr) che possiede questo tipo di accelerazioni, anche inaspettate, sempre in grado di creare difficoltà all'avversario. Possiede delle caratteristiche simili, ma la sua fortuna è quella di avere uno strapotere fisico".
Dove, invece, deve migliorare?
"Dal punto di vista mentale, aspetto in cui la seguo in quanto mental coach, penso che abbia bisogno di fare qualche passaggio ulteriore per quanto riguarda la consapevolezza della sua forza. Quando la raggiungerà, Agnese sarà in grado di esprimere il massimo in ogni situazione. Lei è già in grado di accendere la partita, ciò che dovrà fare è mantenere la continuità".
Ha compiuto 22 anni un paio di giorni fa, per cui si può dire che per Agnese sia stato un bel regalo di compleanno.
"Assolutamente, lo ha trascorso nel migliore dei modi. Questa è una grandissima opportunità, perché arriva in una squadra che ha appena cambiato allenatore e sta allestendo una rosa per esser ancor più competitiva in Europa. Sarà sicuramente una bella sfida per Agnese".
Quale è stata la prima reazione di Bonfantini nel momento in cui ha saputo dell'interesse bianconero?
"Non è stata la prima volta che la Juventus si è interessata ad Agnese, era già da diverso tempo che la segnalava come un profilo di grande prospettiva. Nel momento in cui c'è stata la possibilità concreta di fare questo salto, Agnese era sicuramente soddisfatta e molto felice per il suo percorso di crescita. Naturalmente senza rinnegare tutto ciò che la Roma ha fatto di buono per lei".
Quest'anno è riuscita proprio con la Roma a vincere una importante Coppa Italia, trovando un bel modo per presentarsi a Torino.
"Pur giocando uno scorcio di partita nel finale, ha avuto modo di mettersi in evidenza. Per i tre anni trascorsi a Roma, ha sentito molto questa vittoria. Per lei è stato un grande exploit, oltre ad aver salutato la squadra come una vincente".
Alla Juventus ci sarà davvero una grande competizione, è tesa per quello che succederà?
"Agnese è soddisfatta di essere in un contesto in cui la competizione è altissima, per cui è più uno stimolo che un timore. E' conscia di arrivare in un ambiente super strutturato, sono sicuro che alla Juventus riuscirà a migliorare ancora di più il suo valore".
Il blocco Juve è quello della nazionale italiana, potrebbe non avere difficoltà ad ambientarsi.
"Il fatto di conoscere già Girelli, Bonansea, Caruso, Cernoia, Rosucci e tutte le altre è un qualcosa di positivo, per cui potrebbe già sentirsi a casa".
Oltre ad aver indossato la maglia della Roma, Bonfantini in passato è stata una giocatrice dell'Inter. E con la Juve, fin dalla notte dei tempi, c'è sempre una grande competizione. Pensa già a come conquistare i suoi nuovi tifosi?
"Agnese non è quel tipo di persona che vuole conquistare i tifosi a suon di belle dichiarazioni, piuttosto li vorrà conquistare sul campo. A lei piace molto l'affetto della gente, farà di tutto per conquistarlo con i fatti".
All'inizio hai affermato che Agnese sia quella giocatrice in grado di spaccare la partita. è in grado di farlo come Federico Chiesa?
"Sì, anche se non mi piace mai paragonare il genere maschile a quello femminile. Le caratteristiche in effetti sono molto simili per la sua continua capacità di scattare più volte e per la forza fisica che è decisiva nei confronti dell'avversario. La Juve ha acquistato Federico Chiesa al femminile, me lo auguro per la società bianconera".
Si ringrazia Stefano Pigolotti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.