Luciano Miani: "A Pirlo serve tempo: critiche esagerate. Rinnoverei Dybala. De Paul? Alla Juve potrebbe esplodere definitivamente"
Riguardo al post Juventus-Fiorentina e al match contro l'Udinese del prossimo 3 gennaio, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Luciano Miani, ex calciatore tanto bianconero (1972-1975), quanto friulano (1980-1981).
L'ex centrocampista ha militato, inoltre, per ben tre stagioni nel club viola (1981-1984).
La sconfitta contro la Fiorentina è, a tuo giudizio, legata solo ed esclusivamente ad episodi storti oppure a lacune tattiche da colmare in breve tempo?
"Episodica: tutto è girato storto. Nel calcio si passa ben presto da un'esaltazione - quella post Parma - a piogge di critiche. Prandelli ha avuto, per la prima volta, a disposizione i migliori Borja Valero e Ribery e ai bianconeri è andato tutto male".
Il mercato di gennaio è alle porte: dal tuo punto di vista la rosa della Juve è effettivamente migliorabile?
"Manca qualche ricambio dietro: Chiellini comincia ad avere la sua età. In mezzo e davanti non vedo grossi problemi".
Sotto quali principi tattici la Juventus di Pirlo deve ancora crescere?
"E' un cambiamento che non possiamo vedere dall'oggi al domani. Il modo di giocare di Pirlo è diverso rispetto a quello di Sarri: ci vuole del tempo. Andrea è chiamato, inoltre, a costruire, in una stagione anomala per tutti i club".
Da ex centrocampista: come ti spieghi il calo di rendimento di Bentancur?
"Bentancur è eccezionale: a me piace tantissimo. E' giovane: è normale. Per me è molto prezioso: gioca bene sia da mezz'ala, che da regista".
Con il senno di poi, secondo te ci ha guadagnato di più il Barcellona con Pjanic, o la Juve con Arthur?
"Non saprei. Logico è che Pjanic è una certezza: se lo prendi sai che vai sul sicuro. Arthur ha ancora grandissime potenzialità da tirare fuori: a me, fin qui, è piaciuto".
Dal tuo punto di vista la Juventus dovrebbe rinnovare il contratto a Paulo Dybala?
"La mia risposta è indipendente da qualsiasi valutazione di carattere economico: se la mettiamo meramente sul campo sì, è da rinnovare. Io non mi priverei di lui".
Nel 1980-1981 hai vestito anche la maglia dell'Udinese: come commenti la stagione dei friulani - prossimi avversari della Juventus in campionato - sin qui?
"Stanno facendo molto bene. Mi complimento con Gotti, che conosco personalmente: bravo allenatore, in passato troppo sottovalutato. A lui non piacciono i riflettori: per questo sembra non abbia una grande nomea. Ma è uno dei migliori".
In orbita Juve è spesso chiacchierato il nome di De Paul: secondo te è pronto per il salto in una big?
"E' un "campioncino". Credo che in una big come la Juventus possa esplodere definitivamente".
Si ringrazia Luciano Miani per la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.