Kreilinger (Kicker): "Se il Friburgo sbaglia serata può finire come col Bayern, Grifo vuol far male. Juve? Superlega e penalizzazione hanno lasciato il segno"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega del quotidiano tedesco Kicker vicino alle vicende di casa Friburgo, Moritz Kreilinger, per parlare approfonditamente di Juventus-Friburgo e non solo:

Come viene vista la Juventus in Germania? 

"Anche a Friburgo, come in tutta la Germania, viene vista la Juventus, ma non principalmente solo in termini prettamente sportivi".

In che senso?

"Nel senso che gli sforzi per costruire la Superlega e lo scandalo finanziario dell'anno precedente hanno lasciato il segno. Streich diceva che è cresciuto con questi club da bambino (Juve, Real Madrid e Barcellona ndr) ed è stato incredibile poter ammirare i loro grandi giocatori, ma poi nel momento in cui sta vedendo che sta succedendo in Spagna e Italia è finita la storia d'amore. Ha aggiunto poi che dovrebbero pensare a gestire in modo decente i soldi in loro possesso".

Che partita farà il Friburgo?

"Il Friburgo partirà fiducioso e proverà a crearsi le sue occasioni, ha già dimostrato di poter tenere testa a squadre di alto livello. Per questo c'è bisogno della serata perfetta, ma se incapperanno in una brutta serata il sogno può finire. Esempio: hanno perso 5-0 in casa del Bayern Monaco".

Riprendendo il tuo ultimo concetto: per il Friburgo sarà come affrontare il Bayern d'Italia?

"Per il Friburgo sarà ancora più importante che giocare contro il Bayern, perché l'ottavo di Europa League è un qualcosa di storico. Klemens Hartenbach diceva che se qualcuno glielo avesse detto dieci anni fa, probabilmente avrebbe dubitato della competenza calcistica di quella persona che lo stava informando. Era molto stupito. Il fatto che l'SC Freiburg, che per anni è sempre stato nelle sabbie mobili della retrocessione, sia ora arrivato ad affrontare la Juve, mostra chiaramente lo sviluppo del club. Streich ha parlato di 'momento clou per noi', i veterani prenderanno seriamente questa sfida. L'allenatore ha ribadito che non verrà a Torino per giocarsi un amichevole, ma si è consapevoli che è una competizione europea".

In che condizioni arriva il Friburgo a questa sfida?

"Il club è imbattuto da quattro partite, ma di recente ha pareggiato due volte. Fisicamente, come da tradizione. è molto forte, il gioco offensivo però non è riuscito sempre nelle ultime uscite. Anche perché la squadra ha risentito dell'assenza di Gregoritsch, non è chiaro se domani sarà della partita. Sarebbe una brutta perdita".

Pensi che Grifo giocherà una partita speciale in Italia? 

"Per lui sarà un momento clou, recentemente ha lodato la Juventus ed è molto felice di affrontare una squadra italiana per la prima volta in carriera. Molti nella sua famiglia sono tifosi bianconeri, ma in questo doppio confronto faranno il tifo per il Friburgo. Penso anche che Grifo veda come un'opportunità speciale questa sfida, perché vorrà dimostrare di meritare la maglia della nazionale italiana. Gli ha fatto molto male perdere l'Europeo 2021, per questo sogna di giocare quello del 2024. La Juve potrebbe essere un ottimo trampolino di lancio in tal senso".

Puoi parlarci dei punti di forza e di debolezza del Friburgo?

"La difesa composta da Ginter e Lienhart è una delle migliori della Bundesliga, entrambi come Flekken sono tecnicamente molto bravi e funzionali nella costruzione del gioco. Il già citato Gregoritsch, un giocatore forte fisicamente e con un ottimo tiro, è spesso cercato con lanci lunghi dalle retrovie. Grifo e Doan sono buone frecce, da fare attenzione ai calci da fermo battuti dal calciatore italiano: 20 dei 35 gol del Friburgo in Bundesliga sono arrivati da queste situazioni o dai calci di rigore dello stesso Grifo".

Cosa ti spaventa di più della Juventus?

Streich non ha detto nulla al riguardo finora, personalmente non ho visto troppe partite dei bianconeri e quindi non saprei parlarne bene o male".

Quale XI schiererà Streich nel match di domani sera?

Streich passa spesso dal 4-4-2 al 3-4-3, anche a partita in corso. Contro avversari offensivamente forti, sceglie spesso la linea difensiva a tre. In questo caso potrebbe giocarsela così: Flekken; Sildillia, Ginter, Lienhart; Kübler, Eggestein, Höfler, Günter; Doan, Gregoritsch, Grifo.

Si ringrazia Moritz Kreilinger per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.