ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Zenoni: "Atalanta favorita, è nel miglior momento. Attenzione a Chiesa, Vlahovic si è ritrovato. Scalvini? Juve deve far di tutto per prenderlo"

05.05.2023 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Zenoni: "Atalanta favorita, è nel miglior momento. Attenzione a Chiesa, Vlahovic si è ritrovato. Scalvini? Juve deve far di tutto per prenderlo"
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida tra Atalanta e Juventus, Cristian Zenoni, per parlare approfonditamente del lunch match di domenica e non solo:

Atalanta e Juventus arrivano in due momenti differenti: la prima si è ritrovata, la seconda non ancora. Che partita sarà al Gewiss Stadium?

"Sicuramente sarà un match divertente, entrambe le squadre competono per un obiettivo molto importante. Ho visto dal vivo l'Atalanta con lo Spezia, arriva decisamente pronta per questa sfida. La Juventus, in alcuni momenti, manca di lucidità, ma è sempre una squadra temibile. Per me è una partita che può finire con qualsiasi risultato".

L'ultima vittoria a Bergamo è datata 2019, e negli ultimi anni sono arrivati davvero pochi successi. E' un po' la bestia nera?

"Direi di sì, l'Atalanta poi è nel miglior momento per sfidare la Juve. E gioca in casa, dove mette sempre quel qualcosa in più. E' una partita che può finire con qualsiasi risultato, come dicevo poc'anzi, ma per me gli orobici sono i favoriti".

Difficilmente vedremo Hojlund in campo, per cui cosa c'è da aspettarsi dal tandem Muriel-Zapata?

"Sono due attaccanti che si stanno ritrovando, anche se Hojlund verrà valutato fino all'ultimo momento. Zapata è riuscito a trovare il gol settimana scorsa ed è in netta ripresa, Muriel è un fuoriclasse che può risolvere la partita in qualsiasi momento. Magari ha un po' più di pause rispetto agli altri, ma gliele puoi concedere in quanto dotato di una tecnica superiore".

Quale è quel giocatore a cui Gasperini non rinuncia mai e poi mai?

"C'è un nome soltanto: Maarten de Roon. Perché è il giocatore che permette a Gasperini di adattarsi a qualsiasi sviluppo tattico, è perfetto per risolvere le questioni più complicate. Al di là che segna molto poco, ma con lo Spezia ha segnato davvero un gran gol. E' una garanzia in entrambe le fasi, un leader, possiede esperienza in abbondanza, ecco perché il mister non può rinunciare a lui".

Che Juventus ti aspetti a Bergamo? Allegri, nelle ultime sfide con i nerazzurri, ha sempre sfoderato delle belle partite.

"La terza forza del campionato, sicuramente, farà la sua partita. Vlahovic si è ritrovato, sembrava fosse in difficoltà e invece è uscito bene da un periodo negativo. E questa è una buonissima notizia per Allegri".

Potrebbe essere la partita di Chiesa?

"Tatticamente sì, è più adatta alle sue caratteristiche. L'Atalanta è una squadra che attacca e non si difende quasi mai, per cui Chiesa potrebbe essere il giocatore adatto per infilarsi negli spazi e approfittarne. Può mettere in difficoltà i difensori avversari".

Sei stato testimone, e anche parte in causa, degli scambi sull'asse Torino-Bergamo. Potrebbe esserci, ad oggi, una vana speranza di vedere un giocatore a caso, Koopmeiners ad esempio, in bianconero nel prossimo futuro?

"Difficile che possa fargli fare il salto di qualità, ma sicuramente potrebbe dare una grossa mano al centrocampo della Juve. Lui, come tanti altri. Anche perché l'Atalanta è sempre stata un importante serbatoio per i giovani, ma negli ultimi anni si è spesso affidata a giocatori già pronti. Aspetterei, però, a parlare di mercato, forse è un po' prematuro. La squadra non ha ancora raggiunto i suoi obiettivi".

Riavvolgiamo il nastro e fermiamoci a "giocatori già pronti". La Juve lo scorso inverno si era interessata alla situazione legata a Maehle, senza considerare che tiene d'occhio Scalvini come altre big del nostro calcio.

"Vedrei più Scalvini di Koopmeiners, per un discorso di futuro e prospettiva. La Juve deve far di tutto per portarlo a casa, se fossi nel direttore sportivo punterei a mani basse su di lui".

La Juventus, a tuo parere, potrà tornare ai fasti di un tempo? Oggi è una squadra che ha conosciuto l'amaro sapore della sconfitta.

"Magari perde un po' di più, però è pur sempre una squadra di storia e di blasone. Il livello delle altre si è decisamente alzato, l'Atalanta stessa ai miei tempi puntava sulla salvezza e non sull'Europa. Oggi, invece, si ritrova ad avere gli stessi punti di Milan e Roma, a -2 dal quarto posto. Per provare a cominciare a vincere, l'ideale sarebbe trovare un nuovo direttore sportivo. La politica dovrà essere improntata sul futuro, è meglio cercare i ragazzi giovani piuttosto che affidarsi a quelli già pronti che non hanno più ambizione e voglia di vincere. Non vincerai subito, ok, ma solo così puoi ripartire".

Conoscere già in anticipo i risultati delle pretendenti, potrebbe metter più ancora ulteriore pressione sulle due squadre?

"Sì, o anche toglierla. Entrambe le squadre scenderanno in campo per vincere e non faranno calcoli, sarà un grande spettacolo".

Si ringrazia Cristian Zenoni per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.