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Gigi Maifredi: "Per perseguire il corto muso è stato accettato di tutto, Allegri dovrà fare l'allenatore e non il gestore. Di Maria a tutti i costi, su de Ligt..."

17.06.2022 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Gigi Maifredi: "Per perseguire il corto muso è stato accettato di tutto, Allegri dovrà fare l'allenatore e non il gestore. Di Maria a tutti i costi, su de Ligt..."
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© foto di Federico De Luca

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex allenatore bianconero nella stagione 1990/91, Gigi Maifredi, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:

A tuo avviso, come sarà la Juventus nella prossima stagione?

"Deve essere costruita in maniera differente da quella dello scorso anno, dovrà essere una squadra vivace e che non si basi solo sui singoli. Lo scorso anno è stata agli antipodi del bel gioco, per perseguire il corto muso è stato accettato di tutto. E infatti la stagione è stata un mezzo fallimento. In questa stagione credo ci sia la volontà di essere protagonista".

Se la Juve avesse espresso un bel gioco, i punti di distacco dal Milan e dall'Inter sarebbero stati gli stessi?

"Come organico la Juve non era inferiore alle due milanesi, purtroppo è stata amalgamata male e non ha fatto le correzioni dovute. Secondo me, Allegri doveva tentare qualcosa di diverso e invece è andato avanti nel solito tran tran. Si è accontentato. L'unica cosa che gli è rimasta in mano è la qualificazione alla prossima Champions League".

A proposito di Allegri, è passato qualche giorno ed eppure qualcuno parla ancora di quella foto con Campos.

"Ma cosa c'entra? Vi attaccate a tutto! Allegri è contento di essere alla Juve, basta polemiche".

Parlando della nuova Juventus, l'acquisto di Pogba - ormai molto vicino al ritorno - in che modo bisognerà considerarlo?

"Il Pogba che ci ricordiamo è un upgrade, quello visto a Manchester merita qualche riflessione. Bisogna capire chi dei due ritornerà, solo il tempo potrà dire se la Juventus avrà fatto bene oppure no. La cosa da fare è prendere Di Maria a tutti i costi, perché è un giocatore che manca in questa rosa a livello di caratteristiche. E' un fuoriclasse, alla Juve non ce ne sono poi molti. Uno dei pochi presenti, forse, era Dybala, che è stato messo nelle condizioni di non esser del tutto il protagonista. E alla fine si è un po' rotto di questa situazione".

Se dovesse andare all'Inter, sarebbe un ulteriore smacco per i bianconeri.

"E se la società nerazzurra dovesse esser in grado di metterlo a proprio agio, il popolo juventino si mangerà le unghie dal nervoso. Dybala soltanto tre anni fa, non millenni, era un giocatore paragonabile a Messi e Ronaldo".

Tornando a Di Maria, la Juventus è ancora in attesa di una sua risposta. Nel caso in cui non dovesse arrivare, su chi dovrebbe investire il club?

"Vorrei vedere qualcosa di diverso quest'anno, mi piacerebbe un centrocampista forte. Pogba è ormai vicino, su Di Maria insisterei e non mollerei la presa, c'è il recupero di Chiesa e l'attacco con Vlahovic sarebbe così sistemato. A centrocampo inserirei Locatelli e un altro giocatore bravo, mentre in difesa con la partenza di Chiellini servirebbero almeno due rinforzi".

Numericamente, però, la Juventus sembrerebbe essere apposto in difesa.

"Bonucci ha un anno in più, de Ligt non è certamente un difensore ma è un frangiflutti a cui occorre uno dietro per far bene. L'olandese, come ho già detto in passato, lo vedrei bene al 1000% in un vertice basso di un centrocampo a tre con Locatelli e Pogba. Gatti? Sì ha esordito con la maglia azzurra, va bene, ma è stato convocato insieme ad altre mille persone. E' brutto dirlo, ma è così. Ha un buon fisico, speriamo possa fare come Torricelli e Chiellini. Sarebbe davvero bello".

Nei due rinforzi di cui parlavi prima, uno potrebbe essere Koulibaly?

"Se viene alla Juve, fa fare un enorme salto di qualità alla difesa. Anche Bremer è un grande difensore, quest'anno si è messo in mostra ed inevitabilmente ha attirato su di sé tutti i migliori club. C'è più bisogno di centrali che di terzini. Dovranno migliorare tutti, compreso Allegri che dovrà fare l'allenatore e non il gestore".

Che campionato vedremo il prossimo anno? Quali sono le tue aspettative a riguardo?

"Per me sarà mediocre come tutti gli anni scorsi, d'altronde lo dimostra il fatto che non ci qualifichiamo dal 2014 alla Coppa del Mondo. In questi anni abbiamo vinto solo una Conference, ci siamo vantati di una vittoria ad una manifestazione che nessuno vorrebbe fare. Dobbiamo migliorare ma è difficile, ormai il sistema si è incanalato in un qualcosa di diverso e troppo mediocre".

Si ringrazia Luigi Maifredi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.