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Carlo Volpi (Ag. Sturaro): "Stefano amareggiato per il match di Bologna. E’ sempre più juventino dentro. Vi racconto di chi mi contattava per portarlo all'Inter..."

23.02.2016 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Carlo Volpi (Ag. Sturaro): "Stefano amareggiato per il match di Bologna. E’ sempre più juventino dentro. Vi racconto di chi mi contattava per portarlo all'Inter..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il procuratore di Stefano Sturaro, Carlo Volpi, per parlare del suo assistito e non solo:

Buongiorno Carlo, volevo iniziare dal match di questa sera: la Juve avrà sempre il 51% di possibilità come sostenevi in passato?

“Sì, non ho cambiato idea. Questa sera vedrò la partita con due emissari di due diverse società cinesi che vengono a conoscere il calcio europeo attirati da questo big match. Mi facevano un discorso molto diverso dalla Mls – lega in cui vanno ormai giocatori a fine carriera – e sono degli attenti osservatori verso il calcio giovanile”.

Hai avuto modo di sentire Stefano dopo la partita giocata con il Bologna?

"Ha fatto un buonissimo primo tempo, ma ha pagato tantissimo quella ammonizione presa nei primissimi minuti della ripresa. Infatti, poi, ha disputato un match senza infamia e senza lode. Era un po’ amareggiato per questo motivo, c’era anche il ct Conte che assisteva al match. Ti posso assicurare che i ragazzi erano concentratissimi sul Bologna e non sul Bayern. Stefano è sempre sul pezzo così come lo sono i ragazzi, lavorano con grandissima intensità".

Adesso, Stefano sta trovando più spazio in campo anche se col Bayern dovrebbe giocare Khedira…

"Sì, credo poi che per Khedira sia una di quelle partite a cui voglia partecipare a tutti i costi visto che giocherà contro una squadra della sua Nazione. Sturaro in campo contro l’Inter? Ho grande rispetto dei mister, ma finché non vedo il riscaldamento (ride ndr). Potrebbe essere in campo contro i nerazzurri, ma non ne ho la certezza assoluta".

Svelando un retroscena, mi confermi che Stefano fu cercato dall’Inter di Mourinho?

"Sì, assolutamente. Fu molto vicino all’Inter. Aveva due grandi sponsor: Andrea Stramaccioni, allora allenatore del settore giovanile, che mi chiamò più volte per parlarmi di come i nerazzurri stravedevano per Stefano e, di ribattuta, anche Mourinho mi parlava di come Stefano, secondo la sua opinione, potesse diventare un giocatore come Lampard. Anche se, Stefano ha caratteristiche completamente diverse”.

E sulle voci che volevano Stefano vicino all’Inghilterra, cosa c’era di vero?

"Quanto hai sentito è tutto vero. Chelsea? Sì, i blues lo hanno cercato così come altre squadre in Premier. Quando ci sono le partite internazionali, i giocatori assumono più valore perché si mettono in mostra. Ma poi, ti confermo che ho visto Stefano molto cambiato da questo primo anno in bianconero, è sempre più juventino dentro. Permettimi una confidenza".

Naturalmente.

"Sono stato ospite, non diverso tempo fa, della Juve e ti racconto che sono rimasto colpito dal modo in cui la Juve gestisce il settore giovanile. Dal segretario generale a tutto lo staff, che non è quello diretto di Marotta e Paratici, e ho visto come spingono in maniera pazzesca a Vinovo o in sede. Sicuramente si può accostare tranquillamente la “Cantera” juventina a quella di Real Madrid e Barcellona, con la “Continassa” che diventerà il nuovo polo europeo".

Si ringrazia, come sempre, Carlo Volpi per la gentilezza e la disponibilità dimostrata.