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Bonacini (ex pres. Carpi) su Giuntoli: "Consapevole di quel che dovrà fare, alla Juve serve una figura top. Zanoli scommessa vinta, sul suo punto di forza..."

09.05.2023 13:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Bonacini (ex pres. Carpi) su Giuntoli: "Consapevole di quel che dovrà fare, alla Juve serve una figura top. Zanoli scommessa vinta, sul suo punto di forza..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La domanda, secca, gliela facciamo subito in apertura d'intervista: "Crede che Cristiano Giuntoli lavorerà per la Juventus il prossimo anno?". E la risposta, da parte dell'ex numero del Carpi, è stata molto diplomatica: "Cristiano è consapevole di quel che dovrà fare, parlerà con il presidente De Laurentiis e insieme prenderanno una decisione. Non voglio entrare in queste dinamiche". Non si sbilancia Stefano Bonacini, una delle persone che conosce meglio l'attuale ds del Napoli, che ai microfoni di TuttoJuve.com ne parla in maniera molto affettuosa e non solo:

Un dirigente come Giuntoli, in effetti, non potrebbe che far bene alla Juventus.

"La Juve ha bisogno di nuovi dirigenti che sappiano di calcio, auguro di prendere dei professionisti come succedeva ai tempi di Luciano (Moggi ndr) di cui sono amico. Serve una figura di personalità, top, di caratura internazionale, che sia in grado di adattarsi a questo mondo. Poi sono tifoso bianconero, anche se ultimamente la squadra non mi sta dando molte soddisfazioni".

Facciamo un bel passo indietro e riavvolgiamo il nastro a tanti anni fa, a quell'esperienza condivisa a Carpi.

"Nel 2009 sono stato il primo ad assegnargli un incarico lavorativo, lui aveva appena smesso di giocare e si è dimostrato subito all'altezza di quel ruolo. E' partito come vice di Giandomenico Costi per diventare strada facendo il Ds, è stata una bella scalata perché dalla D siamo arrivati in A".

Che cosa l'ha convinta ad affidargli un ruolo così importante? In fondo, come mi ha appena detto, aveva appena finito di giocare.

"Caratterialmente sono molto istintivo, empatico, e posso dire che sono rimasto catturato dalle qualità di Cristiano. Ho difeso la mia scelta, anche nei confronti dei miei soci che volevano una figura più esperta".

Oggi rivede lo stesso Cristiano Giuntoli che aveva conosciuto tanti anni fa?

"Sì, è uguale. E' sempre stato un grande lavoratore, già con me viveva di calcio 24h al giorno. Cristiano non ha altri interessi, svaghi e hobby, al di fuori di questo. L'applicazione, la costanza, la volontà e la grande competenza lo hanno portato molto lontano".

Gli ha fatto i complimenti per la conquista del tricolore?

"Certo, ci sentiamo sempre e abbiamo un buonissimo rapporto".

C'è stato un calciatore che ha saputo valorizzare in questi anni? 

"Sicuramente Zanoli, che oggi gioca in prestito alla Sampdoria, che è stato valorizzato da noi al Carpi. Lo ha portato a Napoli, lo ha valorizzato ed ora il ragazzo si sta esprimendo molto bene. E' stata una nostra scommessa, direi assolutamente vinta".

Si ringrazia Stefano Bonacini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.