TMW - La Juve aveva in pugno Toni Fernandez, ma rinnoverà con il Barcellona: il retroscena
La Juventus aveva in pugno il prossimo Lamine Yamal. O almeno è quello che si dice di Toni Fernandez, stella della cantera del Barcellona e convocato nel ritiro blaugrana da Hansi Flick. Trequartista, seconda punta, un possibile investimento alla Yildiz. Anche perché è considerato fra i giocatori più promettenti in assoluto, per tecnica e velocità di esecuzione. Insomma, il lieto fine per la Juve sembrava scritto. Invece fra cinque giorni Fernandez compirà 16 anni e firmerà il primo contratto da professionista con il Barça, rimanendo quindi nel vivaio che lo ha cresciuto, al netto di tutte le proposte che gli sono arrivate, fra cui anche quella del Bayer Leverkusen.
Come riportato da TMW, i contatti fra le parti sono andati avanti per un po' di tempo e l'offerta della Juventus era quella più alta. Doppiava addirittura la cifra che Fernandez andrà a percepire, così come tutti gli altri nodi erano stati sciolti. Non è stata quindi una questione né contrattuale, né economica a far prendere la decisione di rimanere. I genitori sono stati a Torino a vedere le infrastrutture e capire quali fossero i margini per il proprio figlio, anche perché sbagliare la giusta direzione in questa fase potrebbe essere delittuoso.
L'offerta economica era appagante, quindi, se non addirittura ricca. Nella scelta di Fernandez sono entrati proprio i genitori, non convinti del tutto dalla Juventus come il giusto step di carriera, nonostante l'Under23 e i tanti talenti in procinto di esplodere, da Huijsen a Yildiz, passando per Soule. Cose che capitano, però Toni Fernandez rischierà di essere un rimpianto per molto tempo.