TJ - Gasperini prende tempo, ma la Juve deve muoversi. Comolli lunedì
Gian Piero Gasperini sta prendendo tempo per chiudere con la Roma. Perché se è vero che l'incontro di ieri all'Auberge Relais di Firenze - con Claudio Ranieri e Florent Ghisolfi come emissari dei giallorossi - è andato bene, dall'altro lato c'è stato un contatto con Giorgio Chiellini per capire quale fosse la situazione in essere e in divenire. Perché la Juventus, dopo avere incassato il diniego di Antonio Conte, è costretta a cambiare obiettivo, a meno che non ci sia una conferma di Tudor che, in questo momento, sembra ancora in secondo piano.
Gasp è chiaramente lusingato dalla possibilità diventare il tecnico della Juventus, suo sogno nel cassetto. Ma il pericolo ultimatum da parte della Roma è dietro l'angolo. Perché se è vero che servivano fra le 24 e le 48 ore per liberarsi dall'Atalanta, dall'altro lato ha ancora un contratto in essere con i nerazzurri e stasera c'è una manifestazione dei tifosi che vorrebbero tenere il tecnico ancora per un anno a Bergamo. L'Atalanta invece gli ha consigliato di trovare una squadra in tempi brevi, ma qui la fretta non c'è.
Gasp ha trovato l'accordo verbale con la Roma per 5 milioni più bonus vari. Il sogno di allenare la Juventus però potrebbe anche essere più forte di un accordo con i capitolini. L'unico problema è che Chiellini, in questo momento, deve riferire a Damien Comolli che, da par suo, arriverà solamente lunedì. Potrebbe essere troppo tardi.
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