Vlahovic è pronto a convincere Tudor: il confronto con gli altri attaccanti e la tentazione del tecnico

Dusan Vlahovic ritrova fiducia e gol con la maglia della Serbia, e ora sogna di ripetersi anche con la Juventus. Come riporta La Stampa, la rete segnata contro Andorra – su assist del compagno di club Filip Kostic – ha rappresentato molto più di un semplice punto per la rimonta della sua nazionale: è stato un segnale di risveglio per l’attaccante bianconero, reduce da settimane complicate.

Il gol ha restituito morale al centravanti, che spera di riconquistare la piena fiducia di Igor Tudor in vista del match contro il Como. Anche perché, osservando le statistiche, il confronto con i colleghi di reparto pende nettamente a suo favore. Jonathan David, impegnato con il Canada nelle sfide contro Australia e Colombia, ha disputato tutti i 180 minuti ma senza trovare la via del gol, restando fermo alle reti segnate contro Parma e Romania a inizio stagione. Ancora più in difficoltà Lois Openda, che durante la pausa per le nazionali ha collezionato appena 31 minuti contro la Macedonia del Nord e non è sceso in campo contro il Galles, restando così a quota zero marcature nel 2024-2025.

Questi numeri spingono Tudor a considerare seriamente l’ipotesi di schierare Vlahovic accanto a Yildiz nella prossima gara. Una scelta che potrebbe rivelarsi decisiva non solo per l’equilibrio tattico, ma anche per l’autostima del gruppo. Dopo cinque pareggi consecutivi – tre dei quali in campionato – la Juventus ha un solo obiettivo: tornare a vincere.

E per farlo serviranno i gol. Vlahovic, che in stagione ha già realizzato sei reti tra club e nazionale, vuole tornare a essere il riferimento offensivo della squadra bianconera e trascinarla fuori dal momento difficile.