Vittorio Quagliarella: "Mio figlio non è un traditore"

30.08.2010 12:45 di  Gaetano Cantarero   vedi letture
Vittorio Quagliarella: "Mio figlio non è un traditore"
TuttoJuve.com
© foto di ALBERTO LINGRIA

La cessione di Fabio Quagliarella ha destato molto scalpore e molta delusione tra i tifosi del Napoli che hanno definito il calciatore un traditore. Il padre, Vittorio Quagliarella, in un'intervista a tifosinapoletani.it, precisa che non si può parlare di tradimento: “E' stato messo in condizione di andare via, in 24 ore il presidente ha fatto tutto, dicendogli che c'era una trattativa aperta con la Juventus. Fabio non rientrava più nei piani di Mazzarri e, nello stesso tempo, non era mai stato accettato da alcuni compagni di squadra. Una vicenda che ancora non riesco a spiegarmi, se si tiene conto che è stato anche svalutato il cartellino".
Alcuni "maligni" avevano visto nell'ingaggio la causa del passaggio dell'attaccante in bianconero, ma il padre smentisce tutto: "L’ingaggio? Sono pronto a giurare davanti alla Madonna di Pompei che mio figlio percepirà dalla Juve gli stessi soldi che gli ha dato De Laurentiis.

Se fosse stato per questo, sarebbe andato al Rubin Kazan che gli offriva più di 3 milioni di euro”. Il padre è comunque dispiaciuto che il figlio abbia lasciato il Napoli e la sua terra: “Sono venuto a Bari con la morte nel cuore -conclude-. Avrei preferito viaggiare verso Firenze per assistere al match di questa sera all’Artemio Franchi”.