Vinicius in lacrime in conferenza stampa: “Mi sento sempre più triste, ho sempre meno voglia di giocare”

Il fuoriclasse del Real Madrid, Vinicius Junior, è scoppiato a piangere durante la conferenza stampa prepartita di Spagna-Brasile, la prestigiosa amichevole in programma nella giornata di domani a proposito del razzismo subito in campo e sugli spalti da parte del pubblico spagnolo. Il tema, molto dibattuto anche in Italia in questi giorni per via del caso Acerbi-Juan Jesus, è stato trattato dal brasiliano in conferenza stampa, ecco le sue parole:
"È una cosa abbastanza triste, è una cosa che succede qui in ogni partita, ogni giorno. Ogni mia denuncia mi rende molto triste. Ma come per tutti i 'neri' del mondo. È qualcosa che sta succedendo non solo in Spagna, ma nel mondo, è successo anche a mio padre. Lotto perché nel prossimo futuro non succeda più a nessuno. Certo ho molto da migliorare, ho ancora 23 anni, ed è un progresso naturale, lasci il Brasile molto giovane senza aver imparato tante cose. Mi sento sempre più triste, ho sempre meno voglia di giocare. Nessuno mi sostiene. La mancanza di sanzioni è la cosa che mi frustra di più, che tutta quella gente se ne vada senza che succeda nulla senza aver fatto nulla. Vorrei che i bambini non dicessero quelle cose, perché è vero che da bambino non sapevo cosa fosse il razzismo. Giocare a calcio è molto importante, ma è anche molto importante la lotta al razzismo, che le persone di colore abbiano una vita normale. Se così fosse andrei alle partite concentrato solo per giocare. L'unico mio desiderio è continuare a giocare e che tutti abbiano una vita normale".