Velasco confessa: "Il calcio è molto difficile. Non potevo rifiutare Inter e Lazio"

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Julio Velasco ha parlato anche delle sue esperienze nel calcio, prima come direttore generale della Lazio poi come responsabile dell'area tecnica dell'Inter. "Non potevo rifiutare. Per motivi economici, certo – ha detto il ct campione olimpico di Volley –. Ma prima di tutto perché sono un calciofilo. Fosse stato per me, io avrei giocato da numero 10 nell'Estudiantes de La Plata. Il mio idolo era Juan Ramon Veron, il padre di Juan Sebastian. Vincemmo tre volte la Libertadores.
E l’Intercontinentale del ‘68 battendo il Manchester United. Eravamo una squadra come potrebbe essere l'Atalanta di qualche anno fa. Ci ho provato, ma il ruolo di dirigente non faceva per me. Però ho imparato che criticare il calcio è sbagliato. Il calcio è molto, molto, molto difficile".