Discreti: “Juve rinata con Spalletti, ora continuità e mercato. Può giocarsela anche per lo Scudetto”

Intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera, durante la trasmissione Fuori di Juve, Stefano Discreti è tornato ad analizzare il momento della squadra allenata da Luciano Spalletti, sottolineando i segnali di crescita emersi nelle ultime settimane. Ecco le sue dichiarazioni:

“Prima di Bologna non era cambiato nulla ma da quella partita in poi ho visto dei miglioramenti, proseguiti anche contro la Roma, seppur in una gara particolare. Fino al gol i giallorossi avevano giocato meglio, ma sono stati totalmente inoffensivi. Una volta sbloccata la partita, per la Roma non c’è stato più nulla”.

Discreti ha poi reso merito al lavoro del tecnico: “Bisogna dare onore a Spalletti, che ha rimesso la Juve sui binari giusti. C’è un filotto di partite che può proiettare la squadra in una nuova dimensione, non solo in chiave Champions. Per assurdo, questa Juve deve giocarsela anche per lo Scudetto. Ora mi aspetto continuità e che nelle prossime cinque partite ci faccia davvero divertire”.

Sulle dichiarazioni post-gara dell’allenatore, Discreti ha aggiunto: “È una chiave di lettura chiara: non accontentarsi del corto muso, ma cercare di chiudere le partite. Anche con la Roma c’era il rischio di rimetterla in gioco. Con il rientro a pieno regime di Bremer la squadra potrà solo migliorare. Al momento il gioco passa soprattutto dai piedi di Yildiz e Conceição, che sono decisivi”.

Infine uno sguardo al mercato e al futuro immediato: “Mi aspetto qualcosa dalla società, perché le altre si stanno rinforzando. Il Milan ha preso l’attaccante che gli mancava, la Roma sta cercando il colpo che può cambiarle la stagione. Anche la Juve deve fare qualcosa. Mi fido della squadra, ma voglio concretezza: nelle prossime cinque partite mi aspetto almeno quattro vittorie, concedo un pareggio. Se dovesse tornare la pareggite… spero che la Juve arrivi alla sfida col Napoli con un filotto importante”.