Urgono interventi, Gazzetta evidenzia i problemi

Juventus, servono interventi urgenti: analisi e problemi tattici dopo l’ultima partita, quesfo secondo Gazzetta.
Dopo l’ultima gara della Juventus, emergono con chiarezza alcuni nodi tattici che richiedono soluzioni immediate.Il rischio, come spesso accade, è lasciarsi condizionare dalla prestazione più recente. Tuttavia, alcuni segnali sono ormai ricorrenti.
McKennie ha offerto un buon impatto entrando dalla panchina, mentre Zhegrova è stato molto attivo sulla fascia destra, ma senza mai trovare davvero lo spunto decisivo. Koopmeiners, nonostante tutto, è sembrato più reattivo e presente nel gioco. Tudor continua a lavorare con soluzioni dinamiche, cambiando in corsa e procedendo per tentativi. Ma serve più stabilità: ogni nuovo ingresso sembra il migliore, fino alla partita successiva.
Note positive da Kelly e Cambiaso, che confermano il loro stato di forma. Al contrario, gli attaccanti non incidono: Vlahovic non trova la solita giocata da subentrato, anche perché non gli arrivano palloni giocabili. Quanto a Yildiz, appare in affanno fisico e mentale, troppo legato alla sua comfort zone sulla sinistra. Ma la Juventus non può permettersi di lasciarlo fuori.
Il problema principale resta sempre lo stesso: manca un vero regista a centrocampo, e ripeterlo all’infinito non lo risolve. Tuttavia, un’altra questione si fa strada: con esterni destri adattati come Kalulu o volenterosi ma inefficaci come Joao Mario, ha ancora senso insistere con la difesa a tre? Forse sarebbe più utile passare a una linea a quattro con un centrocampista in più per dare maggiore equilibrio e costruzione.
Intanto la classifica si muove: l’Inter si avvicina, e già oggi Milan e Roma possono scavalcare la Juve. Anche il Napoli rischia di allungare. Serve una svolta, e serve adesso.