Tronchetti Provera: "Juventus ieri in serata non positiva, ma non va sottovalutata per lo Scudetto"

18.01.2021 18:50 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Tronchetti Provera: "Juventus ieri in serata non positiva, ma non va sottovalutata per lo Scudetto"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato del gruppo Pirelli e tifoso dell'Inter, ha commentato così ai microfoni de 'La politica nel pallone' sui Rai Gr Parlamento il match vinto ieri contro la Juventus: "È stata davvero una grandissima partita dell’Inter. Il risultato è importante, ma conta anche come la Juventus è stata battuta. Vedere una squadra compatta, ben messa in campo, con l’impegno di tutti e un centrocampo solidissimo è una grande soddisfazione. Vidal? Ha fatto una partita straordinaria come tutti gli altri siglando il classico gol dell’ex. Quando tutto va bene succede anche questo, come nei migliori copioni. La Juve ha avuto una serata non positiva ma l’Inter non ha concesso nulla, con pressione in ogni parte del campo e 5-6 occasioni da gol. Non si poteva chiedere di più. Questa squadra, se convinta dei propri mezzi visto che la componente emotiva vale sempre tantissimo, ha delle qualità straordinarie. L’Inter ha una rosa completa con una panchina di qualità, quindi può avere davanti un cammino molto positivo. E’ una squadra che può crescere, solida in tutti i reparti, costruita con giocatori che si sono mostrati al di sopra delle aspettative, per esempio gli straordinari Bastoni e Barella. E poi quando vedo Hakimi il pensiero va a Maicon, anzi mi sembra addirittura più veloce”.

Sulla lotta Scudetto: "È ancora presto per tutto. L’Inter ha sicuramente il potenziale, ma per esempio il Milan ha una squadra di giovani fortissimi, che stanno andando oltre le aspettative, e un signore che da solo sa vincere le partite, vale a dire Ibrahimovic. Per la Juve ieri è stata una serata no, ma i bianconeri non vanno mai sottovalutati: a volte le sconfitte inducono al riscatto. Quando guardiamo alla rosa della Juve, capiamo che il metro di misura non può essere quello di ieri: vedremo una squadra diversa nel prosieguo. E poi c’è il Napoli, una formazione veloce e con grande qualità. Non c’è niente di chiuso, in due-tre settimane può cambiare tutto. Di sicuro vedere Milano al vertice, anche con i cugini milanisti, fa piacere a tutti”.