Torricelli: "Juve, la priorità a gennaio è prendere un esterno destro. Tudor sta lavorando tanto sul profilo psicologico"

Intervistato ai microfoni di TMW, l'ex bianconero Moreno Torricelli analizza così alcuni temi del momento in casa Juventus e non solo:
Partiamo dalla Juventus. Quanto peserà l'assenza di Bremer?
"Quando si hanno determinati tipi di giocatori, che fanno la differenza, è sempre dura rinunciarci. Ma per la mia storia ed il mio passato, queste cose responsabilizzavano gli altri a dare sempre qualcosa in più. Credo che la Juventus dal punto di vista dei difensori abbia dei buoni rincalzi che potranno sopperire all'assenza, chiaramente tutti dovranno dare qualcosa in più".
A gennaio si aspetta qualcosa dal mercato in difesa?
"Bisogna capire che giocatori potrebbero arrivare, a gennaio quelli forti difficilmente sono disponibili. La Juventus ha anche altre priorità, sperando che i tempi siano quelli indicati di 45-60 giorni significherebbe che Bremer a gennaio sarebbe pronto. Per questo mi concentrerei su altri giocatori".
Un esterno destro è la priorità?
"Assolutamente sì, ci sono giocatori adattati in ruoli che non sono loro. La Juventus è partita bene con la vittoria sull'Inter, poi ha ripreso la strada della passata stagione. Ora ci sono partite molto importanti soprattutto in Champions, dopo due pareggi deve vincere. Col Mondiale per Club la preparazione estiva non è stata ottimale, ora bisogna capire come proseguirà questa parte delicata di stagione".
A proposito di esterni: Guerreiro del Bayern le piace?
"Non lo conosco così bene, preferisco seguire il campionato italiano".
A centrocampo interverrebbe? Milinkovic-Savic e Tonali (per giugno) sono nomi che le piacerebbero?
"Tonali è un grandissimo giocatore, sta facendo cose straordinarie al Newcastle e in Nazionale. E' un giocatore di totale affidamento. Per come ricordo Milinkovic alla Lazio è tantissima roba. Chiaramente andando a giocare in Arabia, dove la pressione è diversa, servirebbe capire in che condizioni è soprattutto di testa".
Il lavoro di Tudor come lo valuta?
"Per come lo conosco Igor è fantastico, conosce benissimo l'ambiente e sa cosa significa indossare quella maglia. Sta lavorando tanto sul profilo psicologico, chiaramente non è semplice. La Juventus ha bisogno di continuità sotto tutti i punti di vista, non ho mai visto una Juve cambiare 4 dirigenze e 4 allenatori in 4 anni. Spero che l'arrivo di Comolli possa dare quella continuità che serve per arrivare ai risultati".
La situazione di Vlahovic?
"Credo che sia ancora l'attaccante più forte che ha la Juventus. Non entro nella questione contratto e stipendio, per me un attaccante così di 25 anni, con la sua storia, ha qualcosa in più. Spero vivamente che possa restare, anche se non so quanto sia percorribile questa strada".
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