Torino, Baroni guarda al derby: "Servirà una partita straordinaria. Accetto l’espulsione, ma potevano bastare le parole"

Torino, Baroni guarda al derby: "Servirà una partita straordinaria. Accetto l’espulsione, ma potevano bastare le parole"
Ieri alle 19:30Altre notizie
di Alessandra Stefanelli

Dopo il pareggio per 2-2 contro il Pisa nella decima giornata di Serie A, il tecnico del Torino Marco Baroni ha analizzato la gara in conferenza stampa. Espulso nel corso del match, l’allenatore granata non potrà sedere in panchina nel prossimo, attesissimo derby contro la Juventus, ma ha comunque mostrato lucidità e fiducia nella sua squadra, elogiandone la reazione e il percorso di crescita: “Siamo partiti bene, ma ci è mancato il guizzo”

Baroni ha aperto la conferenza sottolineando la buona partenza dei suoi: “Siamo partiti benissimo, abbiamo azzannato la gara: se avessimo segnato per primi, sarebbe stata un’altra partita. Abbiamo preso due gol in due azioni, ma siamo stati bravi a rimanere in partita contro una squadra fisica. Ho messo una punta all’intervallo per cavalcare l’emotività, ma era la terza gara in una settimana e non è facile ritrovare lucidità ed energia.”

Il tecnico ha riconosciuto come la stanchezza abbia inciso, soprattutto dopo le fatiche del turno precedente a Bologna: “A Bologna abbiamo speso tanto, la terza gara la paghi. Serviva una partita attenta, cercando l’episodio giusto. Va bene così, la squadra ha reagito. L’espulsione? La accetto, ma l’ho trovata eccessiva”

Il cartellino rosso rimediato contro il Pisa costerà a Baroni la panchina nel derby, ma l’allenatore non cerca alibi: “È stata normale, ma lo accetto. Pensano che abbia fatto un’imprecazione. Pensavo che Semper lo avesse sfiorato, ma fatemi stare zitto… Se rischio per il derby? Di solito sì. È una gara speciale: da ora ci pensiamo. Non basterà una partita ordinaria, ne servirà una straordinaria. Martedì apriamo il Filadelfia, dovremo arrivarci con convinzione.”

Sull’episodio, Baroni ha poi aggiunto: “L’ho trovata eccessiva. Ho rispetto per gli arbitri, ma a volte bisogna anche comprendere un allenatore. Poteva bastare un giallo. Mi è dispiaciuto, ero incavolato anche con Simeone che poteva calciare. Forse sono entrato in campo… Ci sta, starò più attento.”

Il pensiero finale è già rivolto al derby della Mole, che Baroni seguirà dalla tribuna ma per il quale sente tutta la responsabilità e la motivazione: “Non sarà una gara come le altre. Non basterà una partita ordinaria: servirà una straordinaria. Voglio una squadra convinta, coraggiosa e pronta a dare tutto.”