Tacchinardi: "Mi aspettavo difficoltà Pirlo, ma critiche sono assurde e ingiuste. Juve ancora favorita per lo Scudetto"

30.10.2020 23:30 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Tacchinardi: "Mi aspettavo difficoltà Pirlo, ma critiche sono assurde e ingiuste. Juve ancora favorita per lo Scudetto"

L'ex bianconero Alessio Tacchinardi ha analizzato il momento della Juventus ai microfoni de ilgiornale.it: "Se mi aspettavo le difficoltà di Pirlo? Sì, me l’aspettavo perché il mestiere dell’allenatore è complicato, difficile. Penso anche sia una cosa normale. Mi faceva strano quando tantissima gente pensava che Andrea potesse iniziare il suo percorso in maniera stupefacente. Da giocatore è stato grande ma questa è un’altra professione. C’erano entusiasmo e curiosità legittime, detto questo mi aspettavo queste difficoltà ma se devo essere onesto le critiche piovute sulla sua testa in queste settimane le trove assurde e ingiuste. Ci vuole pazienza, equilibrio perché alla fine la squadra titolare che ha in testa non l’ha mai avuta a disposizione. Detto questo bisogna iniziarea e vedere qualche miglioramento in più a livello di gioco ma ho fiducia in un percorso che sarà di montagne russe soprattutto quando alleni da inesperto la Juventus. Pirlo potrebbre anche saltare se la situazione dovesse precipitare? Dipende cosa vuol dire precipitare. Penso sia normale che se entri in una crisi profonda bisogna pensare a delle alternative credibili. La Juventus è così forte che non penso che la situazione precipiti. Pirlo è intelligente e per esonerarlo deve venire fuori un disastro anche a livello di spogliatoio. Io penso che alla fine vedremo se sarà stata una scommessa vincente... sicuro ad oggi è stata azzardata e difficile ma non penso che Andrea fallisca. Che poi avrà enormi difficoltà sì, la cosa importante è che se fa degli errori li capisca con l’aiuto del suo staff per poi cercare di rimediare. Non vedo Juventus in crisi ma zoppicante. La fortuna di Andrea è avere alle spalle una società fortissima che lo spalleggerà per tutto e poi la squadra è forte. Il centrocampo non è di primissimo livello ma nemmeno dei disperati, bisogna trovare gli incastri giusti e serve tanta, tanta pazienza".

Sul rendimento dei singoli: "Qual è l'uomo che sta mancando di più a livello di rendimento? Bella domanda... Secondo me quello che sta davvero mancando è Dybala. Manca non per colpa sua ma per la condizione fisica non ottimale. Ronaldo sta mancando per il coronavirus ma questa squadra ha bisogno di Dybala e della sua imprevidibilità. L'ho visto in condizioni fisiche pessime ma quando tornerà a pieno regime con Ronaldo rivedremo la vera Juventus. Poi anche altri giocatori che devono rendere di più anche in mezzo al campo. I Tacchinardi, i Gattuso, gli Albetini non ti fanno la differenza ma te la fanno i giocatori di talento come CR7, Dybala, Zidane"

Su Juve-Napoli: "Se è stato giusto il 3-0 a tavolino? Certo che è stato giusto perché c’è un regolamento. Penso però sia stato anche un peccato non aver visto la partita perché sarebbe stata bella. Il Napoli mi piace, gioca con tanti giocatori offensivi e di qualità. Peccato per chi ama il calcio non aver assistito a questa incredibile partita perché penso che Gattuso e Pirlo si sarebbero sfidati a viso aperto e si sarebbe visto un grande spettacolo".

Sulla corsa Scudetto: "La Juventus è ancora la sua favorita per lo scudetto? Per me sì perché ho ancora molta fiducia. Quella lampadina che ho visto l’altro giorno in Champions League è un po’ accesa e mi auguro che si spenga subito. Devo dire che se prima pensavo che fosse l’Inter la squadra da battere invece vedo ora il Napoli che può mettere su una squadra di altissimo livello. Vedo una bella lotta a tre. Dietro queste tre ci metto il Milan che mi sta stupendo in positivo perché giocano con leggerezza e senza la pressione di vincere. Sono contento per Pioli e Maldini che stanno facendo un ottimo lavoro e poi c'è Zlatan che è un fenomeno".