Spalletti cerca equilibrio e sostanza per la sua Juve 

Spalletti cerca equilibrio e sostanza per la sua Juve 

A centrocampo, l’energia di McKennie, Locatelli, Koopmeiners o Thuram può sostenere la nuova fase offensiva, soprattutto ora che Bremer è tornato a un livello stabile e, nonostante l’assenza di Gatti, la difesa ha ritrovato fisionomia.

Juventus più offensiva: perché il nuovo modulo può funzionare

Come riporta Gazzetta, la Juventus fatica da anni contro squadre chiuse e dal baricentro basso. L’esperimento visto contro il Pafos ha dimostrato che una linea d’attacco ricca di talento può aprire spazi e cambiare il ritmo della partita.

Per questo Spalletti valuta seriamente di riproporre il modulo già a partire da Bologna–Juventus: Conceiçao + Yildiz come doppi trequartisti, David o Openda come riferimento avanzato

E, se la gara lo richiederà, possibile replica del “cambio di marcia” già visto in Champions.

Dopo il Bologna, arriverà la Roma, un altro scontro diretto fondamentale per restare nella corsa Champions, dove la soglia per entrare nelle prime quattro quest’anno sarà molto alta.

Il match contro il Pafos ha mostrato una Juventus divisa in due: una parte imbarazzante, una parte coraggiosa. E il coraggio è arrivato proprio dalla nuova linea offensiva, più generosa e imprevedibile.
Spalletti ha gli strumenti per intervenire e migliorare ancora: basta crederci fino in fondo.