Sconcerti a TMW Radio: "Gasperini alla Juve? Il precedente con l'Inter dice che il rapporto con i campioni è difficile"

29.11.2021 18:40 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Sconcerti a TMW Radio: "Gasperini alla Juve? Il precedente con l'Inter dice che il rapporto con i campioni è difficile"
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A dire la sua sull'ultimo turno di campionato a <em>TMW Radio</em>, durante <em>Maracanà</em>, è stato il direttore <strong>Mario Sconcerti</strong>.

<strong>Quest'Atalanta può guardare ancora più in alto?</strong>
"Si, anche se non troppo. Ha insegnato un nuovo modo di giocare non solo in Italia ma in mezza Europa. Gasperini ha già vinto, sono anni che fa la Champions, ha già fatto la storia del calcio. In pochi lo hanno fatto. Lippi ha vinto tanto ma non ha innovato, Allegri anche, Gasperini ha innovato attraverso una squadra che difficilmente potrà vincere, perché non ha i soldi per comprare dei campioni, ma in maniera artigianale ha inventato un modo tutto suo di giocare. Cambiano i giocatori ma fa sempre risultati. E' la cosa più bella di questi ultimi anni. Tenere lì in alto l'Atalanta, senza una multinazionale alle sue spalle, è qualcosa d'incredibile".

<strong>Gasperini alla Juve cosa farebbe?</strong>
"Il precedente con l'Inter dice che il rapporto con i campioni è difficile. Lo vediamo all'Atalanta anche come sta andando con Ilicic, con Gomez. Lui è intransigente. Ma le sperimentazioni non hanno il tempo di sperimentare. Gasperini è uno che ha sperimentato".

<strong>Sarri può fare di più con questa Lazio?</strong>
"Credo che tutti possano fare di più, ma credo che la Lazio ha abusato troppo di se stessa. E' una squadra esausta. Pedro e Felipe Anderson non fanno gol, Luis Alberto si è normalizzato, Cataldi è Cataldi, Acerbi è poco agile. E' una squadra che sta perdendo pezzi, e quelli che ci sono hanno perso smalto".

<strong>Roma messa in difficoltà dal Torino:</strong>
"Credo che Mourinho ha cercato di giocare così per mettere in difficoltà il Torino. Il Torino che sa aggredire ma non sa attaccare. Il gioco di Juric è ripartire con forza e velocità. Mourinho, con la squadra che aveva, temeva queste ripartenze".