Sandulli (Coni): "Caso Juve, possono emergere altri filoni d'indagine"

03.02.2023 14:10 di  Niccolò Anfosso   vedi letture
Sandulli (Coni): "Caso Juve, possono emergere altri filoni d'indagine"
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Piero Sandulli, vicepresidente della seconda sezione del collegio di garanzia dello sport presso il Coni, ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it delle vicende giudiziarie connesse alla Juve: "La società ha ottimi difensori. Saprà difendere al meglio la sua posizione. La sentenza emessa è motivata in diversi aspetti, alcuni delicati come le intercettazioni o quello della valutazione delle plusvalenze. Valutazione plusvalenze non semplice. Siamo in presenza di valutazioni opinabili e non di mercato come della pasta o del latte. In qualche misura la sentenza giustifica anche questa vicenda".

Le convinzioni: "È una sentenza che dal punto di vista giuridico sta in piedi. La sentenza dice che quelle intercettazioni hanno valore confessorio. A me pare che il tema dalla lealtà è alla base di qualsiasi normativa sportiva. È implicita all’interno del sistema dello sport. Non costituisce novità. Questa sentenza non è diversa dalla prima, si colloca nello stesso filone processuale dell’altra. Si compone di una fase rescindente, di annullamento di quella, e di una rescissorie. L’attenzione che è stata posta sulla slealtà nella seconda è legata a ciò che è stato acquisito attraverso la procura di Torino e a ciò che ad essa ha fornito la Consob".

La penalizzazione? "Non posso valutare. Posso solo dire che il criterio dell’afflittività è il criterio sulla base del quale hanno già ragionato i giudici con la sentenza depositata nei giorni scorsi. Emerge la possibilità che emergano altri filoni d’indagine e altri giudizi verranno a conoscere di ulteriori fattispecie e di altre posizioni. Leggendo la sentenza questa è l’opinione che se ne può trarre".