Salernitana, Iervolino: "La Lega calcio è la casa della discordia. Serve coesione. La tecnologia può aiutare tantissimo"

29.05.2023 18:50 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Salernitana, Iervolino: "La Lega calcio è la casa della discordia. Serve coesione. La tecnologia può aiutare tantissimo"
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, ha parlato da Coverciano a margine dell'evento "Inside the Sport 2023, il calciomercato tra business e passione".

"Sono da poco nel calcio italiano. Voglio fare i complimenti a Spalletti a la Napoli per la straordinaria annata. Voglio usare una frase che non è stata coniata da me ma la ripeto volentieri: il calcio è il gioco più bello del mondo ma l'industria più difficile. È l'industria più difficile perché secondo me deve ancora crescere. In un mondo in cui tutti spendono soldi e poi c'è qualcun altro che paga, il calcio deve capire che chi spende soldi li deve anche guadagnare. Io ho una piccola ricetta per il calcio: la sostenibilità. Bisogna controllare bene i conti, spesso si dice che la colpa è dei presidenti quando in realtà la colpa è anche dei dirigenti, dei giocatori e dei controllori. È un po' colpa di tutti, è un ecosistema che va veramente molto male".

"Il secondo tema è quello della tecnologia: la tecnologia può aiutare tantissimo, non solo per l'aspetto sportivo, ma anche per i ricavi, con gli NFT, il metaverso. Il calcio deve diventare più moderno e non deve essere refrattario ad ogni forma di innovazione. Dall'altra parte c'è il sociale, perché a volte si dimentica che quando si ha una squadra di calcio, le parole hanno un peso, bisogna sposare la rotondità più che l'aggressività. E poi c'è l'aspetto dell'interconnessione: se va male una "piccola", allora va male anche una "grande". Il modello della Premier League è un modello in cui c'è una vicinanza in cui la ridistribuzione fra l'ultima e la prima è di appena 1.8 di differenza, cosa totalmente diversa in Italia in cui ognuno pensa al proprio orticello, prendendo 1-2 milioni in più a discapito dell'altro. Una competizione feroce.

Cosa bisogna rimodernare? Sicuramente la Lega Calcio, la casa della discordia. La casa in cui tutti i presidenti, in maniera tribale, cercano di non dare il passo all'altro. Non c'è coesione, non c'è sintesi di veduta per il bene di questa industria, ma c'è un gioco con il coltello fra i denti per determinare chi è più maschio, più gorilla. La Lega sta perdendo solennità, poco aderente alle esigenze attuali. Dobbiamo ritrovare una grande coesione per rilanciare, è l'unico modo. Altrimenti questo calcio avrà il fiato corto ed è un peccato perché il calcio è il gioco più bello del mondo e la serie A è il campionato più bello del mondo"