Sabatini: “Yildiz condiziona il risultato della Juventus. La mossa di Spalletti di metterlo in panchina in Champions è stata…”

Yildiz condiziona tutta la Juventus? La risposta è difficile perché Yildiz è un ragazzo di 20 anni che ha un rendimento che oscilla tra la prestazione bellissima e la prestazione anche bruttissima. Solo che mentre c'è la tendenza a sottolineare quando la prestazione è bella, c'è la tendenza a essere premurosi, diciamo così, cauti e quando la prestazione è brutta, come per esempio in Fiorentina-Juventus. Io credo che Yildiz nell'ultima partita, quella contro il Bodo Glimt, abbia svoltato la prestazione della Juventus da così a così, perché ha fatto tutto lui. prendeva palla, saltava uno, due tre giocatori, la metteva in mezzo, ha fatto fare il gol a Openda, ha fatto fare il gol a David, ha promosso l'iniziativa che poi è arrivata fino al colpo di testa di  McKennie con l'aiuto di Miretti, quindi a giudicare dall'ultima partita: Yildiz sì, condiziona il rendimento di tutta la squadra, del resto è il numero 10. È il giocatore di miglior talento". 
 

L'analisi di Sabatini.
Sabatini ha poi spiegato che a suo parere Spalletti utilizza bene Yildiz: "Spalletti lo sta utilizzando bene? Penso di sì. Assolutamente sì. Secondo me lo sta utilizzando bene non soltanto per quello che si vede, ma anche per quello che non si vede. Cioè, mettere Yildiz un attimo in panchina, come è successo in Champions League, evidentemente è stata una mossa psicologica, tecnica e anche istruttiva per il giovane turco".