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Canzi: “Il Benfica gioca un calcio propositivo”. Rosucci: “Le partite di Champions si preparano da sole. L’atmosfera che si crea all’Allianz Stadium è magica”

Canzi: “Il Benfica gioca un calcio propositivo”. Rosucci: “Le partite di Champions si preparano da sole. L’atmosfera che si crea all’Allianz Stadium è magica”
Oggi alle 15:25Juventus femminile
di Camillo Demichelis

Massimiliano Canzi e Martina Rosucci hanno parlato in conferenza stampa la vigilia della sfida di Champions League tra la Juventus Women e il Benfica. Ecco le loro parole riprese da TuttoJuve.com

Inzia a parlare Rosucci 

Cosa stai provando in vista di questo esordio europeo? Da capitana, cosa si respira nello spogliatoio e cosa stai dicendo?

“Le partite di Champions già di per sé si preparano un po’ da sole a livello di emozione. Poi giocare all’Allianz Stadium è qualcosa di magico, le serate qui sono sempre state magiche perché è un ambiente in cui si crea un’atmosfera incredibile e le mie compagne che lo hanno già vissuto lo sanno. A quelle nuove lo abbiamo raccontato. Quindi sono molto felici e non vedono anche loro l’ora di giocare queste sfide di Champions”. 
 

Oggi avete ricevuto la visita di Comolli...

"È stata una speciale, importante, ci ha dato appoggio verso la stagione. La società crede fortemente in noi e ci ha fatto molto piacere, le mie compagne erano emozionate. Questo ci fa  capire cosa significa essere delle giocatrici della Juventus e la visita ha sancito ulteriormente questa cosa". 
 

Come vedi il percorso europeo? 
"Quest'anno è cambiato il format quindi sperimenteremo qualcosa di nuovo. Cambia totalmente perchè non hai tempo di studiare le squadre, siamo curiose anche noi e questo creerà più voglia di incontrare nuove avversarie. Noi vogliamo migliorarci e la squadra che avevamo nel girone un anno fa ha vinto la Champions. In Europa diventa tutto più complicato ma le motivazioni crescono e vedremo cosa accadrà".

Quali sono le aspettative per la sfida di domani? 
"Fa piacere, che quello che abbiamo fatto in questi otto anni viene visto all'estero e adesso ci rispettano. Sono orgogliosa, sono alla nona stagione con la Juve e ho iniziato qui da quando siamo nate, siamo sfate nelle prime otto d'Europa quindi il cammino fatto finora è stato incredibile. Le squadre sono tutte forti.  Domani sarà una partita contro una squadra che vince da cinque stagioni di fila il campionato. Sarà una sfida molto aperta, entrambi vorremo la vittoria ma noi giochiamo in casa nostra e ci proveremo di più". 
 

Ci possono essere delle scorie dopo la gara contro il Sassuolo? 
"La partita contro il Sassuolo è stata giocata due giorni fa. Il nostro focus è stato recuperare le energie fisiche e mentali. Poi una volta finita la sfida contro il Benfica ci ributteremo sul campionato ma ora siamo focalizzate solo su domani". 
 

Vi resta lo spirito positivo dello scorso anno? 
"Ogni anno è un anno a sè. L'anno scorso era nuovo il mister e il suo staff e hanno portato entusiasmo. La rosa era cambiata tanto. Questo anno non è cambiato così tanto. Ci sono delle ragazze nuove e disponibili che lavorano per l'armonia del gruppo che è anche diversa perché sono diverse le persone ma l'armonia non è cambiata. Siamo ancora un gruppo unito ed è frutto delle scelte che si basano su persone forti e giocatrici di valore". 
 

Termina la conferenza di Rosucci

Inzia a parlare Canzi

Ci presenta un po’ la sfida di domani contro il Benfica? 

“Il Benfica è una squadra che ha nel suo DNA vittorie e titoli. Credo che abbia finito il campionato scorso con 20 vittorie e due pareggi e zero sconfitte e 55 di differenza reti credo che sia una squadra che sotto quell’aspetto si presenta da sola. Ha cambiato allenatore e quindi è una squadra che ha iniziato sicuramente un percorso nuovo. Gioca un calcio molto propositivo, decisamente offensivo. È una squadra a cui piace giocare a calcio. Quindi sarà una sfida interessante e credo che sarà una sfida a viso aperto molto fruibile, immagino divertente da vedere”. 
 

Qual è l'insegnamento che si porta dietro dalla Champions scorso anno? 
"L'esperienza internazionale mi mancava. Con Arsenal e Bayern abbiamo giocato una partita molto bene e molto male l'altra. La parola chiave penso possa essere l'equilibrio che diventa molto importante anche perché in campionato come quello di questa fase dove si giocano poi solo sei partite credo che alla lunga la differenza reti per la classifica o per i playoff, oltre ai punti, possa un fattore molto importante e rilevante. Di conseguenza credo che dobbiamo essere molto brave a tenere equilibrio nelle gare e a restare in partita sia quando si fa bene che quando si fa male. L'aspetto della classifica è un aspetto nuovo per tutti. Però è una cosa nuova che affronteremo". 
 

Qual è l'obiettivo della Juventus? 
"Lo abbiamo dichiarato più volte qual è l'obiettivo. Vogliamo fare meglio della scorsa stagione. Quindi come in tutte le competizioni cerchiamo di andare più avanti possibile e per farlo dobbiamo affrontare una partita alla volta. Ora l'orizzonte è a poco più di 24 ore".

Qual è l'atteggiamento che vuole vedere e c'è qualcosa che teme del Benfica? 
"Mi aspetto sempre dalla nostra squadra un atteggiamento comunque propositivo e dominante laddove ci viene permesso. Nel calcio si gioca contro avversari che hanno spesso la stessa idea e lo stesso principio. Mi aspetto una atteggiamneto oropositivo e positivo, mi aspetto coraggio perchè credo che la nostra storia del recente passato ci debba portare in quella direzione di giocare sempre a testa alta e con coraggio". 
 

Come sta Wälti? 
"Lia sta bene, è in una fase avanzata della preparazione, perché ha iniziato la preparazione dopo, sta procedendo tutto molto bene. Difficilmente ha una partita intera come è nell'ordine delle cose. Mi sento di dire che sicuramente sarà della partita, non so ancora se subentrerà o se partirà dall'inizio. Come ho detto spesso il calcio è cambiato e la squadra si divide in due gruppi: chi inizia e chi finisce la partita". 
 

I tifosi ti stimano molto, però ricevi anche delle critiche sui social questa cosa ti da fastidio? 
"Credo faccia parte del gioco. Quando ti viene permesso di fare questo mestiere sai benissimo che non puoi piacere a tutti. Tanti vogliono fare il nostro mestiere quindi non voglio usare la parola invidia ma specialmente sui social credo che insomma ci sia libertà di dire cosa crede e parlare di argomenti che magari non conoscono perfettamente. Se dovessi seguire tutti avrei gia smesso di fare questo mestiere. Le opinioni cambiano, c'è un piccolo particolare che differenzia me da chi commenta è che io scelgo prima e gli altri commentano dopo perché non posso fare le scelte". 
 

Cosa si aspetta dal Benfica? 
"Dal Benfica mi aspetto una squadra che ha la vittoria come noi nel DNA. Mi aspetto che vengano qua per vincere, come ha dichiarato il loro allenatore. Hanno una serie di partite importanti loro. Capisco che vengano a Torino per vincere come ha detto il loro mister. La Juventus a trazione anteriore o posteriore? È Relativo. Il calcio riducendolo ai minimi termini è fatto da fase di possesso e di non possesso quindi è fondamentale l'equilibrio. Poi vince chi fa un goal in più".

Termina la conferenza di Canzi.