Roma, Gasperini: "Pellegrini? Tutto parte dalla testa, deve partecipare anche alla fase difensiva"

Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, ha parlato a Sky Sport alla vigilia dell'esordio in questa Europa League della sua squadra, impegnata contro il Nizza: "Ho lo stimolo di cercare di fare sempre qualcosa di meglio, per le italiane non è mai facile raggiungere gli obiettivi in Europa. Ci proviamo ogni anno, lo faremo anche in questo".
Si trova a metà tra ciò che vorrebbe e ciò che ha?
"In questi tre mesi abbiamo fatto un buon percorso, sia nel pre-campionato che nel campionato vero e proprio. Ci sono caratteristiche da dover rispettare ma direi che globalmente abbiamo fatto un buon percorso".
In che senso Pellegrini deve diventare un atleta?
"Giustamente è stato sempre considerato giocatore di grandi qualità tecniche ma ha margini per diventare di alto livello, se riuscirà a recuperare quella parte di calcio che ha sempre considerato poco. Tutto parte dalla testa, lui è un ragazzo molto sano e deve partecipare anche alla fase difensiva, ha assoluto valore in ambo le fasi e non sempre riusciamo a giocare noi".
Gioca Dovbyk?
"Potrebbe essere ma devo ancora decidere".
Come va l'inserimento nell'ambiente Roma? Com'è il Gasperini romano?
"Un Gasperini che deve uscire dalla zona di comfort costruita in 9 anni e nella quale per me era abbastanza facile proseguire su linee impostate, con giocatori assieme da tempo che mi davano contributo notevole anche nell'inserimento dei nuovi. Era molto più facile dare continuità. Qui ci sono giocatori che ho avuto modo di allenare, ma quello nuovo ero io. E sono io chi deve riprendere, anche gradualmente, le caratteristiche di una squadra che ha una sua assoluta identità. Ho trovato un ambiente che mi ha dato grande credito e applicazione, mi stanno seguendo".
Che vuol dire vincere il derby di Roma?
"La partita è sempre a parte, oltre ogni contesto, c'è una rivalità forte. La prima soddisfazione è aver visto i tifosi festanti, poi anche per la società e me stesso. Deve essere un primo passo di credibilità ma anche cercando slancio e fiducia".