Repubblica- La vita torinese di Llorente: tra passeggiate in centro con un amico, meticolosità e tanta voglia di stupire

Fernando Llorente e la sua vita torinese vengono raccontati oggi su Republica: "Fernando Llorente è un tipo comune ma non banale, non comanda e non graffia per attacco ma ha carattere e coerenza, se è vero che la sua storia è segnata da scelte difese con ostinazione, come quella di andarsene alla Juventus a parametro zero, non permettendo all’Athletic. (...). Nato per caso a Pamplona perché una zia lavorava nell’ospedale della città navarra, Llorente non è un basco puro, ma viene dalla provincia di La Rioja: nel posto in cui è cresciuto, Rincòn de Soto, due anni fa gli hanno dedicato il centro polisportivo comunale, ribattezzato «Fernando Llorente Torres, Campèon del Mundo» e non più figlio del macellaio del paese. A Torino passeggia per il centro, dove vive, e conta gli ultimi giorni da single che gli restano: da gennaio si trasferirà anche la fidanzata Maria (che di cognome fa Lorente, lei ha un elle in meno di lui), che ha ottenuto di completare alle Molinette, il principale ospedale cittadino, la specializzazione in endocrinologia che stava svolgendo al Basurto di Bilbao. È una delle poche stelle del calcio spagnolo a non avere una wag per compagna, e anche questo sembra significativo.
(...) É meticoloso, cura i dettagli, passa ore al campo per ripetere un esercizio. Fuori dal campo fa coppia fissa con Tevez: malgrado uno sembri un liceale di buona famiglia e l’altro un ragazzaccio da marciapiede, hanno caratteri molto simili, come simili sono inclinazione ed educazione. Al contrario dell’Apache, Llorente parla già un italiano perfetto: s’è messo a studiarlo nel giorno stesso in cui ha saputo della Juve, e pure questo è stato preso come un segno di personalità".