Pasquale Bruno a Repubblica Torino: “Ho picchiato tutti, oggi sarei un fuoriclasse”

10.07.2023 08:10 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Pasquale Bruno a Repubblica Torino: “Ho picchiato tutti, oggi sarei un fuoriclasse”
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Pasquale Bruno a Repubblica Torino: "Il bianconero Casiraghi, fortissimo, l’avversario più cattivo che io abbia mai affrontato, simulò di avere subìto un fallo da parte mia. Ed eravamo già ammoniti tutti e due dopo neanche un quarto d’ora. L’arbitro Ceccarini, guarda caso quello di Iuliano e Ronaldo, estrasse un altro giallo e mi cacciò. Mi prese una crisi isterica, stavo vivendo una clamorosa ingiustizia, i compagni provarono a tenermi, Lentini mi stringeva. Otto turni di stop. Il martedì, Moggi venne negli spogliatoi e annunciò: “Pasquale, sono quaranta milioni di multa”, ovviamente in lire.

Risposi: “Direttore, se devo pagare quaranta milioni, smetto di giocare”. E Moggi: “Allora puoi pure smettere”. Me li tolsero dallo stipendio fino all’ultimo centesimo. 
Arrivai alla Juve del dopo Platini, ma potevo farcela col Toro se fosse rimasto il presidente Borsano. Vi ricordo solo il nostro centrocampo: Fusi, Martin Vazquez, Scifo e Lentini. Il mio massimo rimpianto è non avere lottato per il titolo con addosso la maglia granata".