Orsi: "Tudor necessita di tempo per creare i giusti equilibri, ma la Juve può ben figurare. Scambio Vlahovic-Hernandez? Un affare per tutti"

Raggiunto in esclusiva dalla testata sportiva News.Superscommesse.it, l'ex portiere Fernando Orsi ha concesso una lunga intervista sul calcio italiano, soffermandosi in particolare sul mercato e sulla prossima stagione delle protagoniste della Serie A. Di seguito, l'opinione di Orsi sulle ambizioni e sulla competitività della Juventus di Tudor e sul possibile scambio Vlahovic-Hernandez tra il club bianconero e il Milan.
C'è anche la Juventus al Mondiale per club, con la scelta del club bianconero di confermare Igor Tudor per la prossima stagione. Quanto crede che possa essere competitiva, in vista della nuova stagione, questa rosa sia in campionato che in Champions League?
"Siamo ancora alle fasi primordiali di questa stagione e c'è tutta la fase di mercato da programmare. È facile pensare che la Juventus farà degli acquisti per rinforzarsi, perché le partite da giocare saranno molte e anche importanti, come potrà essere probabile che qualcuno venga ceduto. Anche per Tudor si tratta di una nuova esperienza che è cominciata da qualche mese, ma ci sono delle situazioni interne che dovranno essere valutate con la dovuta calma. L'obiettivo è dare continuità al lavoro iniziato dopo l'esonero di Thiago Motta, ma anche lui necessita di avere del tempo per mettere insieme vari tasselli e creare degli equilibri. La Juventus può ben figurare, a cominciare da questa vetrina importante in cui avrà l'obiettivo di superare il primo turno e tutto quello che otterrà sarà di guadagnato".
Rumors di mercato indicano un possibile scambio tra Juventus e Milan, con Dusan Vlahovic che andrebbe alle dipendenze di Massimiliano Allegri e Theo Hernández a quelle di Igor Tudor. Qualora avvenisse, per quale dei due club sarebbe più un affare?
"Entrambe compierebbero l'affare, perché si tratta di due calciatori che hanno esaurito il loro percorso nelle rispettive squadre e cambiare ambiente, secondo il mio punto di vista, potrebbe essere l'unico punto di svolta sia per Vlahovic che Theo Hernández. Si tratta di due individualità forti, seppure con caratteristiche differenti, e darebbero un contributo importante alle loro squadre".