Moviola Corsport - Sacchi se la cava. Orsolini-Cuadrado, niente rigore
Tutto facile per l’arbitro Sacchi che ha diretti ieri Juventus-Bologna. “Partita che potrebbe essere anche più che sufficiente per Juan Luca Sacchi, compaesano dell’ex designatore Maurizio Mattei - scrive il Corriere dello Sport -. Se non fosse per alcune amnesie da un punto di vista disciplinare. Bene sugli episodi in area (trattati tutti allo stesso modo). Chiude con 5 cartellini gialli e 28 falli fischiati. Tre episodi nelle aree, due in area Juve e uno in area del Bologna.
In ordine cronologico: contato Orsolini-Cuadrado, di recente episodi simili hanno visto sempre il rigore, stavolta però c’è una discriminante: Cuadrado allarga la gamba non difendere il pallone ma perché è in ritardo rispetto all’avversario. Saltano Chiellini e Tomiyasu, entrambi guardano solo il pallone, il difensore colpisce il volto dell’avversario col braccio sinistro, non punibile anche se rischioso. Ancora: Orsolini dopo una giocata sbatte su Danilo Da Silva, qui davvero nulla. Due episodi al limite dell’area della Juve sottovalutati: spintarella di Danilo Larangeira a Kulusevski, fuori area (e dunque fuori portata del VAR) ma poteva starci il fallo. Così come la scivolata ancora di Danilo Larangeira su CR7, ginocchio sinistro che colpisce il piede destro del portoghese dopo il tiro. Il Bologna lamenta un fallo tattico di Arthur, già ammonito, ai danni di Palacio 32’ della ripresa sul 2-0: contatto leggero, difesa della Juve schierata, Sacchi ha deciso (come in altre occasioni) di non ammonire”.