Mertens: "Mi affascina l'idea di tornare a Napoli. De Bruyne? Non so nulla"

06.06.2025 20:30 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Mertens: "Mi affascina l'idea di tornare a Napoli. De Bruyne? Non so nulla"

In occasione del conferimento della cittadinanza onoraria da parte della città di Napoli, Dries Mertens ha condiviso emozioni e riflessioni profonde sul suo legame con la città, il club e il suo futuro: “Sono arrivato a Napoli dodici anni fa, in una società dove mi piaceva giocare e in una città che mi ha permesso di crescere, non solo come calciatore ma anche come persona. Oggi mi sento parte di questa comunità. Sono diventato uno di voi, e per questo è un onore ricevere questo riconoscimento”.

Il belga ha parlato anche del suo attuale momento personale, reduce da settimane straordinarie tra lo scudetto vinto dal Napoli e quello conquistato in Turchia con il Galatasaray: “Sono state settimane bellissime, emozioni forti tra Napoli e Istanbul. Ma casa, per me, resta Napoli. Abbiamo mantenuto la nostra abitazione qui e ogni volta che torno, mi sento nel mio posto. Sono rientrato da pochi giorni e già sto riscoprendo i piaceri di sempre: la barca, il buon cibo... tutto ciò che rende questa città unica”.

Sulla possibilità di un futuro nel club con un nuovo ruolo, Mertens non si sbilancia: “Non ci ho ancora pensato seriamente, adesso voglio prendermi un po’ di tempo per staccare la testa. Ma mai dire mai... Questa città mi ha dato tutto: il carattere, la gioia di vivere, un figlio. Cosa potrei volere di più? Sto riflettendo anche sulla possibilità di appendere gli scarpini al chiodo. La mia seconda figlia potrebbe nascere qui, come è successo per mio figlio Ciro. Quando è nato lui, vivevamo a Palazzo Donn’Anna e ci siamo goduti appieno quei momenti. Ripeterli oggi sarebbe meraviglioso”.

Il belga ha parlato anche del trionfo scudetto degli azzurri: “La prima chiamata è stata per Tommaso Starace. Mi ha fatto una videochiamata e ho potuto vivere la festa da lontano. Tommy rappresenta lo spirito del Napoli, è l’unico ad aver vissuto da dentro quattro scudetti. Una persona speciale, sempre col sorriso, pieno di passione. Siamo stati insieme in barca di recente e ha parlato per ore di Maradona. Emozioni che non dimenticherò. Questo titolo è stato un passo fondamentale, ci sono persone giuste nei ruoli giusti. È vero, qualche rivale ha abbassato i ritmi, ma ora può aprirsi un nuovo ciclo”

Inevitabile anche un pensiero per Osimhen, suo attuale compagno di squadra al Galatasaray ma giocatore ancora di proprietà del Napoli: “È un grande giocatore. Non ho parlato con lui dei problemi avuti, ma sono felice che abbia giocato a Napoli: ha portato lo scudetto. Ora spero che lui e il club trovino il modo giusto per salutarsi, se sarà il momento”.

Sulle emozioni più belle: “Per me inizia tutto dal caffè in terrazzo. Quando sono tornato, la prima cosa che ho fatto è stata aprire la terrazza e godermi la vista. Essere il miglior marcatore della storia del Napoli è un orgoglio enorme”.

Sulle prospettive future: “L’idea di tornare al Napoli in un altro ruolo mi affascina. In nove anni qui abbiamo costruito qualcosa di importante, i frutti si sono visti anche dopo. Sono sicuro che il futuro riserverà ancora grandi cose per questa società”.

Su Kevin De Bruyne, il compagno di nazionale promesso sposo al Napoli: “Preferisco non esprimermi, non voglio entrare in certe dinamiche. Ma da tifoso, sarei felice”.