Memoria difensiva della Juve: "Figc non tiene conto di intercettazioni rilevanti"

23.01.2023 19:10 di Benedetta Demichelis   vedi letture
Memoria difensiva della Juve: "Figc non tiene conto di intercettazioni rilevanti"
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

ella memoria difensiva della Juventus presentata alla Corte Federale c'è un'intercettazione tra Federico Cherubini e Stefano Bertola, nel discorso tra i due dirigenti bianconeri emerge l'assenza di dolo nelle operazioni di mercato del club. Ecco l'intercettazione tra Bertola e Cherubini riportata dall'Ansa:

Cherubini: "Ma secondo me, ecco dallo spirito sembra che quello che loro (ispettori di Consob, ndr) cerchino è capire dove ci…come se ci sia stata una palese sopravvalutazione, come se tra le nostre carte ci fosse non so… guarda, Pjanic vale 20 ma lo vendiamo 50, come se ci fosse la consapevolezza di quell… io credo che questo… ogni volta che c’è stata l’attribuzione di un valore, ripeto può essere stata anche fatta in maniera più o meno corretta, non è che era così…”.

La risposta di Bertola è: “No no, non c’è nessun intento… Doloso no. Se loro quello stanno cercando non troveranno nulla, non troveranno nulla". 

La memoria difensiva della Juventus riportata dall'Ansa prosegue così: "improprio ‘travaso’ dei risultati delle intercettazioni telefoniche e ambientali, laddove se ne voglia scandagliare il parzialissimo contenuto. Non si può non evidenziare, anche solo a titolo esemplificativo – prosegue la memoria – che la Procura federale non riporta nel proprio atto il contenuto di una rilevantissima intercettazione intercorsa tra Cherubini e Bertola in data 15 luglio 2021, di cui la Gdf nella propria annotazione non riporta la parte finale assai significativa in termini di insussistenza dell’illecito (penale e, per quanto qui rileva, sportivo)".