Marsiglia, Benatia furioso dopo il ko con l’Atalanta: "Rigore netto, non capisco come non l’abbiano rivisto"

Il direttore sportivo del Marsiglia, Mehdi Benatia, non ha nascosto la propria delusione dopo la sconfitta per 1-0 contro l’Atalanta nella quarta giornata di Champions League, arrivata al termine di una gara equilibrata e segnata da un episodio controverso nel finale. Ai microfoni di SportMediaset, l’ex difensore marocchino ha espresso tutta la sua rabbia per il rigore non concesso ai francesi.

“Siamo arrabbiati e tristi, specialmente per i ragazzi e per i tifosi. Diventa difficile capire esattamente le regole - ha detto Benatia -. Magari ho giocato in un altro periodo, però... Quello di Medina a Madrid, quello di Ederson a Marsiglia: facciamo fatica ad accettarli. Abbiamo rivisto l’azione, è un momento chiave della partita e l’arbitro non va neanche a vederla. Significa che il VAR non lo chiama. Il giocatore allarga il braccio, il pallone lo colpisce e Aubameyang stava arrivando per calciare. Almeno vallo a vedere, poi decidi. Ma così no: non lo accetto, anche perché da quell’azione nasce il gol".

Benatia ha poi difeso la prestazione della squadra, sottolineando la reazione dopo un avvio timido: “Abbiamo cominciato con un po’ di timore nei primi 20 minuti, ma poi ci siamo ripresi bene, soprattutto nel secondo tempo. I ragazzi hanno dato tutto, avrebbero meritato almeno un punto".

Sulla situazione del gruppo e le prospettive europee, il dirigente marsigliese mantiene comunque un tono di fiducia: “Niente è perso, ma adesso ci siamo messi in una posizione più difficile. Il nostro pane quotidiano resta il campionato: abbiamo una partita importante contro il Brest da vincere per restare in alto. Poi penseremo di nuovo alla Champions. Ma oggi brucia, perché lo sforzo è stato enorme e meritavamo di più".