Marotta sente il rumore dei nemici: "Vogliono destabilizzare l'Inter"

Beppe Marotta è stato intervistato da Sky Sport prima della sfida di Udine. Ecco le sue parole
Ribadisce che non c'è alcun rischio di perdere Hakimi?
"Nelle ultime settimane sono state divulgate tante notizie, alcune vere altre semplici speculazioni volte a destabilizzare l'ambiente. Ciò non è possibile perché la proprietà è forte, il management deve garantire compattezza e l'Inter ha un patrimonio e una ricchezza che è rappresentata dai suoi valori e poi una proprietà e dei manager. Nessuno può mettere in discussione l'orgoglio del nostro club".
Ci saranno risposte agli acquisti del Milan?
"No, il mercato come ho detto è chiuso. Lo stimolo è dare la giusta considerazione al nostro gruppo, coeso nelle individualità. Eravamo alla ricerca di opportunità che non ci sono, poi stiamo vivendo un momento delicato per il nostro club. Dobbiamo trovare valori straordinari che il mercato non dà e dobbiamo darci noi e che abbiamo constatato in queste ultime settimane, come l'amore per la maglia".
Agoume è legato ancora all'Inter, non si può riportare in questi giorni?
"Nei giorni scorsi si è riaggregato al gruppo Vecino che spero possa dare il suo apporto. Agoume è un 2002 che deve trovare continuità e questo può farlo in una squadra di provincia dove può giocare sempre. Riportarlo all'Inter sarebbe ingiusto per lo Spezia e difficoltoso per lui".
Umberto Marino definisce Beppe Marotta 'molto Kissinger'.
"Vedo con piacere Umberto che è stato mio allievo e mi ha superato. La differenza è che lui sia in giacca e cravatta e io col cappotto...".