Marchegiani accusa la Juve: "Non è possibile aspettare l'89' per tirare in porta"

La debacle di Como ha riacceso il processo alla Juventus e al lavoro di Igor Tudor. Negli studi di Sky Calcio Club, Luca Marchegiani ha puntato il dito sul progetto tecnico, partendo da una domanda che suona come un atto d’accusa: “Quello di Tudor è il miglior modo per valorizzare i giocatori a disposizione? Forse no”.

Pur riconoscendo che “a Como si può perdere perché è aggressivo e ti lascia pochi spazi per ragionare”, l’ex portiere ha individuato nella sterilità offensiva il vero campanello d’allarme: “Una squadra come la Juve non può non tirare in porta fino all’89esimo. È questa la situazione preoccupante”. Per Marchegiani il problema è strutturale: “Quando deve fare la partita contro un avversario compatto e attento, mancano le soluzioni”.

Senza un gioco codificato, osserva l’opinionista, la Juve finisce per aggrapparsi alle giocate dei singoli: “Passano dalla giornata più o meno positiva di Yildiz”. E anche chi sa creare superiorità non sempre incide nell’ultimo gesto: “Conceicao l’uomo lo salta per calciare in porta ma quando deve crossare o dare il pallone per fare gol non è così efficace”.