Malfatti a RBN: "Fagioli top già a 14 anni, secondo me diventerà un fuoriclasse"

L'allenatore Attila Malfatti è intervenuto oggi nel corso di 'Cose di Calcio' su Radio BiancoNera analizzando l'esplosione di Nicolò Fagioli, che lui ha allenato ai tempi degli Allievi Nazionali: “Non esistono giovani o vecchi, esistono giocatori forti o no - ha esordito -. Kvaratskhelia è nato lo stesso giorno di Fagioli, lui forse perché è straniero è considerato in maniera diversa, Fagioli è considerato un giovane, quando invece è un fenomeno. Non sono d’accordo con Allegri quando dice che ha avuto una crescita rallentata: Fagioli è arrivato a Torino a 14 anni e già allora, quando lo allenai, capiva quello che doveva fare, quando rientrare, in che zona mettersi per mettere in difficoltà gli avversari.

Nel settore giovanile della Juve ha fatto un percorso sempre in crescita fino all’Under 23. Quattro anni fa fece la tournée con la Juventus, due anni fa giocava con continuità con la seconda squadra ma doveva crescere a livello di resistenza, un aspetto che ha migliorato poi a Cremona. Lì è stato decisivo per la promozione, è un giocatore che ha qualità e tempi di inserimento e lo ha dimostrato anche contro il Lecce, alla luce dei fatti, se Fagioli ha avuto un percorso rallentato Pirlo che percorso ha avuto considerato il tempo che ci ha messo ad imporsi e a trovare la posizione ideale? Io spero che il tecnico della Juventus, a cui sicuramente io non ho nulla da insegnare, sappia ricredersi e dia un po’ più di fiducia a questo che secondo me è un fuoriclasse”.