Mago Forest: “Alla Juve manca uno che entri e segni come Altafini”

Mago Forest: “Alla Juve manca uno che entri e segni come Altafini”TuttoJuve.com
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di Redazione TuttoJuve

Il Mago Forest a gazzetta parla della sua passione per il calcio: “Da piccolo sognavo di essere come Zola, oggi alleno col 5-5-5!”

Il comico racconta aneddoti esilaranti della sua infanzia, il suo tifo per la Juventus, gli idoli del passato e persino il modulo con cui allenerebbe... ovviamente in pieno stile Oronzo Canà.

Da piccolo, calcio con il Super Santos e porte vicino ai burroni”

Mago Forest ricorda con affetto i tempi in cui giocava a calcio a Nicosia, suo paese natale:

"Giocavamo ovunque, con il mitico Super Santos. I campetti erano tutti in salita o in discesa, chi sceglieva il campo aveva già mezzo gol in tasca. A volte finivamo a giocare vicino all’orto di zio Filippo: se la palla finiva lì, lui la segava a metà col coltello… e ci dava le due metà come cappelliNon ero portato, né da centravanti né da portiere. I miei idoli? Zoff e Anastasi. Avrei voluto essere come Gianfranco Zola: classe pura e una gran bella persona. Amavo i numeri 10: Zola, Platini, Del Piero, Baggio, Antognoni, Beccalossi."Il modulo perfetto per Mago Forest? “Il 5-5-5. Alla Oronzo Canà”

Il calcio rimane nel cuore, anche se con ironia:

"Da allenatore userei il mitico 5-5-5. E nel mio staff? I Gialappi come raccattapalle, al massimo! Come allenatori no: troppi commenti!"

Juventus nel cuore, ma tifo con leggerezza

Da tifoso bianconero, Mago Forest mantiene un certo equilibrio, anche quando deve dividere il lavoro con l’interista Marco Santin:

"Evito di stargli vicino nei giorni delle partite dell’Inter. Lui ci tiene più di me: io sono un tifoso tiepido."

Il suo “giocatode” ideale che servirebbe oggi?

"José Altafini. Ci manca uno che entri e segni. Con CR7 ho goduto: è un alieno. Il gol più bello lo ha fatto... contro di noi!"