Lotta scudetto Juve e dirigenza: tre esperti a confronto

Attualità bianconera, dopo la vittoria sofferta contro il Pisa. E alla luce di una classifica che, a oggi, parla di una Juventus non lontana dalla vetta complice anche la Supercoppa. Degli obiettivi concreti della formazione di Luciano Spalletti se ne parla a Radio Sportiva, considerando la gara contro i toscani e paragonando la dirigenza di oggi a quella del recente passato. "Spalletti ha risposto scherzando, con una battuta, sulla lotta scudetto che potrebbe riguardare i bianconeri (Se gli altri non giocano si può anche andar primi, ndr) – ha detto il giornalista Gianfranco Teotino –. Non credo francamente che la Juventus di quest'anno sia una squadra da scudetto. Ieri per un'ora ha fatto una fatica pazzesca contro il Pisa. Servirebbe un grande regista dal mercato e che David si svegliasse. Vedo un campionato faticoso per tutti e in cui si segna pochissimo".

JUVE IERI E OGGI – "La Juventus contro il Pisa ha fatto fatica, giocando meglio nella ripresa – l'analisi di Ciccio Graziani –. I bianconeri stanno crescendo ed è importante vincere partite sporche come quella di ieri sera". Un discorso più ampio è affidato invece a Sandro Sabatini, anche rispetto al ruolo di Marco Ottolini nella dirigenza del club. "La Juventus sta sopravvivendo grazie alle cessioni dei giovani e deve ringraziare Cherubini, Tognozzi e gli altri, Ottolini compreso che alla Juve ci è stato fino al 2022. La dirigenza attuale con Comolli, Modesto, Chiellini e Ottolini credo sia migliore rispetto alla precedente, quella con Giuntoli, Calvo e Scanavino".