Lazio con i dubbi, la Juve punta su Vlahovic

La Lazio arriva alla sfida contro la Juventus con alcuni dubbi di formazione. Il gol manca da tre partite e la squadra è reduce da pochi allenamenti in gruppo, quindi la condizione fisica non può essere ottimale. Marusic, fermatosi in settimana per una sindrome influenzale, ha recuperato, ma resta da capire se sarà confermato a destra o spostato a sinistra con l’inserimento di Lazzari (o in alternativa Hysaj) sull’altra fascia. Ieri il montenegrino è stato provato sull’out mancino insieme a Pellegrini e Provstgaard, soluzione già sperimentata nel finale della gara contro l’Atalanta.

Per la Juventus, nel 3-4-2-1 a destra dovrebbe esserci Kalulu e a sinistra Cambiaso. Nel 4-2-3-1, invece, Conceiçao giocherebbe a destra e Yildiz a sinistra. Al centro, per la Lazio, spazio a Gila e Romagnoli.

Scelte a centrocampo e attacco

Dal centrocampo all’attacco, la Lazio conferma i titolari della settimana scorsa, con l’unica eccezione di Isaksen, che sostituisce Cancellieri, fermato da una lesione alla coscia sinistra subita contro l’Atalanta. Al centro dell’attacco, con Castellanos ancora out, confermato Dia, tenuto a riposo nell’ultima seduta.

Crisi gol e modulo alternativo per Corsport.

L’assenza di gol e di occasioni preoccupa Tudor, che valuta un cambio di modulo per aumentare la pericolosità offensiva. Il tecnico pensa a un 4-2-3-1 con Yildiz e Conceiçao sugli esterni, Vlahovic centravanti e David come seconda punta, arretrando leggermente per svolgere anche il ruolo di regista offensivo. L’idea è di sacrificare un po’ di equilibrio difensivo a favore di più peso in attacco.

Tudor riflette anche sull’importanza di dare continuità ai centravanti, con cinque-sei gare consecutive in campo per aumentare confidenza e incisività. Il rendimento dei bomber, tra cui Vlahovic (fermo dal 16 settembre) e David (dopo il gol all’esordio contro il Parma), è sotto la lente d’ingrandimento.