L'ex Inter e Juve Lucio dopo l'incidente: "Dio mi ha dato un secondo tempo da giocare, le ustioni sono difficili da affrontare"

Intervistato da "La Gazzetta dello Sport", Lucio, ex difensore brasiliano doppio ex di Juventus ed Inter, parla del recupero post incidente, raccontando anche l'episodio che gli ha procurato diverse ustioni e 20 giorni di ricovero in ospedale: "L'incidente? Sono qua a raccontarlo, Dio mi ha dato un secondo tempo della partita: ci vorrà tempo per superare lo shock, soprattutto nella testa. Ci vorranno dei mesi prima di tornare al 100%. Il ricovero la cosa più dura. Le ustioni sono difficili da affrontare, sia fisicamente che psicologicamente. Continuo ancora il trattamento sulla pelle, che è lungo, ma sto migliorando.
L'incidente? "E' stato tutto improvviso. Stavo cenando a casa di amici poco dopo aver festeggiato i miei 47 anni l'8 maggio. Il camino si era spento e un amico, nel tentativo di ravvivare il fuoco, ha gettato sopra un bidoncino di alcol e lì c'è stata l'esplosione. Io ricordo soltanto le fiamme sul volto, sulle braccia e sulle gambe. Mia moglie, non è rimasta ferita e a quel punto mi sono lanciato in piscina. Sono stato trasferito da Brasilia al Rio Grande do Sul il 21 maggio, e ricordo bene la difficoltà a dormire per via del dolore. Non avevo mai passato così tanto tempo in ospedale, le operazioni sono state necessarie per rimuovere tessuti e medicazioni particolari".