Kia Joorabchian a La Stampa: "Juve prima squadra a volere Carlitos, ma lo aveva già cercato. Se al Milan sono arrabbiati mi dispiace"

Kiavash “Kia” Joorabchian ha parlato di Carlitos Tevez e delle scelte: "E' stata la prima squadra che l’ha voluto davvero, e ci ha puntato sopra. Alla fine, lui non ha mai avuto dubbi. Di soldi si discute, come per tutte le professioni, ma le dico che Tevez sarebbe potuto andare in club che l’avrebbero pagato tre volte tanto. S’è parlato, e se letto sui giornali, dell’Anzhi, del Monaco. Ma Carlitos non ci sarebbe mai potuto andare, è uno che gioca con il cuore. Uno che voleva un club con grande storia e tradizione, proprio come la Juve. Qui ci sono stati grandi giocatori, e ce ne sono ancora tanti fantastici, come Buffon e Pirlo. Ho visto le partite con il Bayern e, nonostante il risultato, la Juve è stata una delle squadre che ha messo più in difficoltà quella tedesca. Soprattutto nella gara di ritorno. Cioè era già un’ottima formazione. Forse gli manca qualche step, per elevare il livello ed essere ancora più competitiva in Champions League. Penso che Carlitos, quei passi in avanti, possa aiutare a farli. La storia della squadra, le vittorie, la fame per le prossime sono cose che contano. Era stato così anche per il Corinthians e per il Manchester United. Accettò il City solo perché era un progetto ambizioso. Non è certo questo il primo anno in cui parliamo con la Juventus. Aveva cercato Carlitos anche altre volte: significa che lo voleva. Stavolta ci ha puntato subito forte, e abbiamo quasi fatto. Si dice sempre così nel calcio. O no?» (sorriso).

Sul Milan turbato: "Se lo sono mi dispiace, ma Carlitos voleva la Juve, davvero".