Juventus, vittoria e rinascita: Vlahovic guida la riscossa e Spalletti pronto al rilancio

Juventus, vittoria e rinascita: Vlahovic guida la riscossa e Spalletti pronto al rilancio

Tra pioggia, freddo e tensione, la Juventus ritrova finalmente il sorriso. Allo Stadium, in un clima tutt’altro che amichevole, i bianconeri interrompono una crisi lunga 46 giorni e tornano a vincere, regalando ossigeno puro a una tifoseria che attendeva da troppo tempo una scossa.

Vlahovic protagonista tra gol e autocritica

È Dusan Vlahovic il simbolo della rinascita: segna su rigore, lotta, trascina e si assume le proprie responsabilità. «In un anno e mezzo abbiamo cambiato tre allenatori – spiega il centravanti serbo – dobbiamo guardarci allo specchio e capire dove stiamo sbagliando. Serve continuità, non basta una sola partita». Parole da leader che risuonano forti dopo l’esonero di Igor Tudor.

La Juve reagisce: Gatti e Yildiz firmano il ritorno al successo

Dopo il pareggio dell’Udinese, i fischi accompagnano la squadra negli spogliatoi. Ma nella ripresa arriva la risposta che tutti aspettavano: Federico Gatti firma il raddoppio di testa su assist di Kenan Yildiz, chiudendo di fatto la gara. “Oggi contavano solo i tre punti”, ribadisce il difensore.

Parla il gruppo: unità e fiducia per il futuro

Anche Gatti e Yildiz rilanciano un messaggio chiaro: “La stagione è ancora lunga, siamo in corsa su tutti i fronti. Dobbiamo guardare avanti e restare uniti”.

Anche John Elkann scende negli spogliatoi per parlare con il gruppo, segnale forte di vicinanza e fiducia.

Brambilla e una notte da applausi

In panchina, per una notte, Massimo Brambilla ha guidato la squadra con personalità: «La voglia di reagire dei ragazzi ha fatto la differenza».