Juventus-Milan: sfide ad armi impari. Allegri e Rabiot tornano a Torino da ex con conti in sospeso

Juventus-Milan: sfide ad armi impari. Allegri e Rabiot tornano a Torino da ex con conti in sospeso, questo secondo il Giornale, a cura di Tony Damascelli

Tra stanchezza europea e polemiche interne, la Juve aspetta un Milan più fresco e con qualche sassolino nella scarpa.

Le quattro italiane impegnate in Europa non hanno perso, ed è già qualcosa. Ma fermarsi ai risultati sarebbe superficiale: il contesto conta, eccome.

Le italiane in Europa: bene i risultati, ma il peso degli avversari è diverso

Inter: vittoria comoda sullo Slavia Praga, avversario modesto. Juventus: pari complicato con il Villarreal, squadra decisamente più strutturata. Atalanta: fatica ma vittoria all’ultimo respiro contro il Bruges. Napoli: successo sullo Sporting Lisbona grazie agli ultimi acquisti, dimostrando di essersi lasciato alle spalle la batosta di San Siro.

Juve, un pareggio che pesa: stanchezza, rosa corta e fatiche europee. La Juventus esce affaticata dal doppio impegno europeo e guarda ora alla sfida di domenica contro il Milan, che si presenta con una condizione fisica decisamente migliore. Il pareggio contro il Villarreal ha messo in evidenza tutti i limiti attuali dei bianconeri: rosa corta, uomini chiave acciaccati, e una qualità complessiva che fatica a reggere il doppio impegno settimanale.

Milan riposato e motivato: Allegri e Rabiot tornano da "ex" con sassolini da togliersi. Dall’altra parte c'è un Milan in ripresa, riposato e con due ex bianconeri che tornano all’Allianz Stadium con motivazioni extra: Massimiliano Allegri, che dopo un addio turbolento non ha mai nascosto l’amarezza per come è stato liquidato. Adrien Rabiot, che si è rilanciato proprio grazie ad Allegri e ora potrebbe voler dimostrare il proprio valore contro chi non gli ha mai dato piena fiducia all'inizio della sua avventura italiana.