Juventus, emergenza attacco: idea Yildiz falso nove se David e Openda non si sbloccano

Juventus, emergenza attacco: idea falso nove se David e Openda non si sbloccano

La Juventus è costretta a studiare nuove soluzioni offensive dopo l’infortunio di Dusan Vlahovic, fermatosi contro il Cagliari e a rischio stop di due mesi in un momento cruciale della stagione. Non preoccupano tanto gli ottavi di Coppa Italia di domani contro l’Udinese (ore 21, Allianz Stadium), quanto il trittico ravvicinato con Napoli, Bologna e Roma, passando per la delicata sfida di Champions contro il Pafos.

Come riporta Leggo Milano, i primi controlli al J Medical non hanno dato segnali incoraggianti: si teme una lesione all’adduttore sinistro, con uno stop stimato tra le cinque e le sei settimane. Un colpo pesantissimo per i bianconeri.

David e Openda: serve una svolta

Spalletti ha provato a gestire i fastidi muscolari di Vlahovic finché possibile, ma ora deve affidarsi alle alternative. In Coppa Italia il favorito è Openda, il più simile al serbo per capacità di attaccare la profondità. L’opzione David resta valida, ma entrambi fin qui hanno deluso: i due attaccanti, acquistati in estate per fare la differenza, hanno totalizzato soltanto tre gol complessivi e mostrato alcuni limiti caratteriali.

Non a caso Spalletti è stato diretto: «Serve un po’ più di faccia tosta. Se siamo timidini, gli altri ci prendono a schiaffi». Il tecnico deve lavorare sulla testa dei suoi attaccanti, ma intanto valuta anche un’altra soluzione.

Yildiz falso nove: la “spallettata”

L’idea tattica che prende corpo a Torino è l’utilizzo di Kenan Yildiz come falso nove. Il turco è tornato brillante dopo un periodo di fisiologico calo, e la sua doppietta al Cagliari – soprattutto il primo gol, da vero rapace d’area – ha riacceso l’entusiasmo.

Il ko di Vlahovic, per quanto pesante, potrebbe dunque trasformarsi nell’occasione per riportare Openda e David al centro del progetto e, allo stesso tempo, per valorizzare ulteriormente il talento di Yildiz. Il giovane turco è ormai il “Mr. Wolf” della Juventus: l’uomo che risolve i problemi e che merita il rinnovo del contratto, senza se e senza ma.