Juventus, debutto di Luciano Spalletti: le prime mosse tattiche

Juventus, debutto di Luciano Spalletti: le prime mosse tattiche e la formazione contro La Cremonese secondo il Giornale.

Sabato sera, la Juventus scenderà in campo a Cremona per il debutto di Luciano Spalletti sulla panchina bianconera. Il tecnico ex ct della Nazionale non avrà ancora pieno controllo della squadra, e lo stesso vale per la sfida di martedì contro lo Sporting Lisbona in Champions League. Il tempo a disposizione per rivoluzionare il motore bianconero sarà limitato, quindi è improbabile vedere cambiamenti immediati.

Tuttavia, Spalletti inizierà subito a lavorare sulla mentalità dei giocatori, cercando di ottenere benefici rapidi, soprattutto da chi finora ha faticato di più sotto la gestione precedente.

La prima modifica tattica: difesa a quattro

La prima variazione tattica attesa sarà il passaggio da una difesa a tre a una linea a quattro. In questo schema, Kalulu occuperà la fascia destra, mentre sull'altro lato toccherà a Cambiaso, con Bremer (quando sarà disponibile) e Kelly o Gatti come centrali.

La difesa a quattro permetterà alla Juventus di proporre un gioco più offensivo, sempre considerando eventuali problemi fisici. In mezzo al campo, Locatelli, escluso dagli Europei dall’ex ct Spalletti, sarà fondamentale per ricostruire l’intesa, mentre il centrocampo potrà essere organizzato in un 4-2-3-1 con Thuram o in un 4-3-3 con Yildiz sulla sinistra con ampia libertà di azione.

Centrocampo e attacco: chi sarà protagonista

Il centrocampo sarà formato da un vertice basso con Locatelli, affiancato da due interni come Thuram e Koopmeiners. In attacco, con David finora insufficiente, il favorito numero uno diventa Vlahovic, mentre l’ex canadese dovrà accelerare i tempi per non rischiare di finire ai margini della squadra.