Igor deve blindare la difesa

Juventus, obiettivo: rialzare il muro. Difesa da ricostruire per tornare protagonisti in Champions League, questo secondo Corsport.
La Juventus si prepara a tornare in campo in Champions League e lo snodo contro il Villarreal si profila già come un momento chiave per il futuro europeo dei bianconeri. Per affrontare questa sfida cruciale, la Juve deve ricostruire il muro difensivo, ritrovando quelle certezze smarrite nelle ultime settimane.
I numeri parlano chiaro: dopo due partite iniziali a porta inviolata, la squadra ha subito ben 9 gol nelle successive quattro gare, tra Serie A e coppe. Le rimonte subite contro Inter (4-3) e Borussia Dortmund (4-4) hanno messo in luce evidenti lacune nella fase difensiva, tra errori individuali, problemi di reparto e un equilibrio generale ancora da ritrovare tra attacco e difesa.
La solidità difensiva della Juventus è in crisi: serve un cambio di rotta
L’assenza di compattezza difensiva è uno dei temi più delicati in casa bianconera. La Juve di inizio stagione, attenta e solida, sembra lontana. Il rendimento difensivo è calato, e con esso la capacità di gestire il vantaggio e chiudere le partite.
Decisivo, in tal senso, il ruolo degli interpreti. Su tutti, Gleison Bremer, leader tecnico e fisico della retroguardia. Il centrale brasiliano è un punto fermo: ha giocato titolare in cinque delle sei partite stagionali, saltando solo la trasferta di Verona. Il suo apporto in termini di leadership, fisicità e lettura difensiva è fondamentale per mantenere alta la tenuta del reparto.
Allarme Bremer: problema al ginocchio, ma c’è ottimismo
Durante la sfida contro l’Atalanta, proprio Bremer è stato costretto a lasciare il campo in anticipo a causa di un fastidio al ginocchio sinistro, già operato in passato. Un campanello d’allarme che ha fatto tremare i tifosi bianconeri, ma dalla Continassa filtra un cauto ottimismo: l’uscita sarebbe stata solo a scopo precauzionale.