Giannichedda: "Juve senza identità e formazione base. Il rinnovo di Yildiz sarebbe un segnale importante"

Giannichedda: "Juve senza identità e formazione base. Il rinnovo di Yildiz sarebbe un segnale importante"TuttoJuve.com
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di Alessandra Stefanelli

L’ex centrocampista e tecnico Giuliano Giannichedda ha analizzato il momento della Juventus ai microfoni di TMW Radio, durante la trasmissione Maracanà, soffermandosi in particolare sulle difficoltà della squadra di Igor Tudor e sulla situazione di alcuni singoli.

“Bremer è un’assenza pesante. Già lo scorso anno Motta aveva avuto problemi dopo il suo infortunio: la squadra aveva perso compattezza difensiva. Spero per Tudor che non accada lo stesso, ma vedo una Juventus che, come allora, manca di identità e di una formazione base. Ancora oggi non è chiaro quale sia l’undici titolare”, ha spiegato Giannichedda.

L’ex calciatore ha poi aggiunto: “Tudor aveva creato un gruppo su cui costruire la nuova Juve, ma adesso vedo un po’ di confusione. Bisogna capire quale sia la linea tecnica e gestionale che si vuole seguire”.

Un passaggio anche sulla situazione contrattuale di Dusan Vlahovic, in scadenza con il club:
“Non è un problema di giocatore, ma di gestione. La Juve vuole capire cosa fare con lui, perché è stato pagato tanto e rischia di andare via a zero. Andava affrontata prima la questione, perché quando non arrivano i risultati certe situazioni si amplificano”.

Infine, Giannichedda ha lanciato un messaggio chiaro sul futuro di Kenan Yildiz:
“Se credi nel progetto, devi dare forza con i fatti. Il rinnovo di Yildiz sarebbe un segnale importante, anche sotto il profilo economico. La Juventus deve tornare ad avere la stessa forza e solidità di Napoli e Inter, e per farlo serve un progetto serio e coerente, basato su giovani di talento e scelte chiare”.